Chi salverà il Trasporto Pubblico locale?

Lo scriviamo da giorni e solo poche aziende hanno recepito parte delle nostre osservazioni: le cabine degli autobus vanno chiuse per una questione di sicurezza ma allo stesso tempo bisogna limitare al massimo la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico locale.Non si capisce la ragione per la quale con le ordinanze anti contagio e l'obbligo di stare a casa ci siano ancora troppi servizi attivi.

Una volta tanto non possiamo che concordare con  l'Astra, associazione datoriale che invoca urgenti misure a favore del trasporto pubblico locale che ricordiamo ha 100 mila dipendenti e trasporta quasi 5 milioni e mezzo di cittadini nell'arco di un anno.

Il decreto governativo è stato ingeneroso verso il Tpl nonostante che con la drastica riduzione di passeggeri il settore sia decisamente al collasso e rischia di far pagare alle Regioni, e quindi anche a noi cittadini, la crisi.

Quanto fatto per Alitalia presto sarà necessario farlo anche per il Tpl, la crisi economica e sociale ormai lo ha investito in pieno e rischia di farlo naufragare. Interveniamo allora prima che sia troppo tardi, mettiamo intanto in sicurezza gli autisti e i mezzi con sanificazioni straordinarie e quotidiane, riduciamo i servizi ai minimi essenziali, assicuriamo ammortizzatori sociali e già che ci siamo chiusiamo le cabine

Sindacato Generale di Base Toscana

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