Stai connesso tutto il giorno: niente straordinari per lo smart!

Solo oggi si scopre che lo smart working sarebbe incompatibile con straordinario, notturno o festivo, come se da casa non potessimo accrescere le prestazioni ordinarie e oltre il normale orario di lavoro, oppure, per finire pratiche e incombenze varie, lavorare anche nei giorni festivi.

 Prevale forse la logica dei soloni che ritengono lo smart una sorta di privilegio? Parrebbe proprio di sì stando a quanto scrive la Funzione Pubblica.

Il lavoro agile , lo ricordiamo, è la sola modalità prevista per tutti i servizi che non abbiano le caratteristiche di  indifferibilità ed escludono quindi la presenza fisica nel luogo di lavoro,  viene detto che non dovrebbe comportare discriminazione alcuna ma nei fatti si opera in maniera diametralmente opposta

E' un nonsense che  il lavoro agile non possa tradursi in un determinato numero di ore da quantificare, in teoria non viene soggetto a controlli sulla presenza del dipendente anche se nei fatti si chiedono continue rendicontazioni al dipendente stesso. Perfino sugli obiettivi da raggiungere regna il caos intepretativo, giorno dopo giorno si capisce che lo smart è il solo strumento per evitare l'applicazione dell'art 87, garantisce servizi all'Ente e al cittadino da casa ma per quanti operano con questa modalità lavorativa c'è sempre il sospetto che siano a casa a perdere tempo.

Chi ha detto poi che lavoro straordinario o  festivo siano inconciliabili con lo smart working? Se devi presentare un bando entro una certa data e prima di concedere lo smart sono trascorsi giorni, non dovrai fare le corse per raggiungere i risultati andando talvolta ben oltre l'orario ordinario? E quel lavoro in piu' perchè non viene corrisposto?

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