Lettera aperta di un autoferrotranviere in tempi di Coronavirus

Abbiamo ricevuto una accorata lettera aperta da un autista del trasporto pubblico locale. La pubblichiamo integralmente perchè pensiamo sia ricca di spunti e degna di attenzione. Abbiamo omesso il nome onde evitare i soliti provvedimenti disciplinari, l'accusa di danno di immagine e il venir meno agli obblighi contrattuali, principi in nome dei quali sono state represse tante istanze di lavoratori e lavoratrici seminando un clima di paura e talvolta di rassegnazione.

 Lavoro da anni c/o  Azienda di Trasporto Pubblico C.T.T.NORD  con la qualifica di operaio nella mansione di conducente Autobus di linea  ( operatore d'esercizio)
Lo scorso anno, da fonti sindacali, fu fatta a livello regionale della Toscana una riunione col Prefetto di Firenze con l'intenzione di fare chiudere le cabine di guida degli Autobus Urbani e Suburbani rispettivamente di  modello Breda e Mercedes, ed Extraurbani, modello  Setr , sia per motivi di sicurezza da aggressioni fisiche (fin troppo numerose), sia per limitare il contatto coi  passeggeri i quali non sempre teneri nei nostri confronti. L'utenza negli ultimi anni se la prende sovente con noi autisti imputandoci responsabilità che non abbiamo come la soppressione di linee, la scadente qualità del servizio, i mezzi di servizio spesso vecchi, fatto sta che siamo divenuti i capri espiatori di una situazione che noi per primi abbiamo subito con carichi di lavoro insopportabili, continui rientri, orari spezzati e stress psico fisico.
 
Lo scopo dell'incontro sopra menzionato sarebbe stato quello di lavorare in cabine guida completamente chiuse come ad esempio i Treni e Tram. Il Prefetto di Firenze aveva espresso parere favorevole ma la spesa per tale operazione, sempre in base a quanto riferito d i sindacati, sarebbe stata ingente  e a carico della Regione Toscana che a sua volte disse  di non avere disponibilità economiche al pari della stessa CTT Nord .
 
Attualmente le cabine guida sono semichiuse,  si possono aprire dall' esterno\ interno  da chiunque e con estrema facilità, si può avere contatti con gli autisti anche se in alto alla cabina guida permane l'avviso scritto: "vietato parlare al conducente" .
 
Tale norma non viene mai rispettata da nessun dei passeggeri che SEMPRE si posizionano e sostano durante il tragitto accanto alla postazione di guida occultando così la visibilità laterale destra da parte del conducente il quale trova difficolta per vedere le correnti veicolari provenienti dalla sua destra. 
 
Tutta questa situazione è stata ulteriormente peggiorata nel Novembre 2019 poiché sono state installate dentro la cabina guida delle obliteratrici che erogano scontrini fiscali validi come titoli di viaggio allo scopo di vendere i biglietti a bordo con un incremento economico di 60 centesimi all'autista per ogni biglietto venduto.
 
E questa decisione è stata assunta con il sostegno dei sindacati firmatari di contratto.....
 
Da parte dell'azienda viene consentita poi la salita passeggeri dalla porta anteriore per consentire agli stessi viaggiatori ,l'acquisto del titolo di viaggio a bordo direttamente dal conducente . Esiste un ordine di servizio aziendale che stabilisce che il conducente possa vendere i titoli di viaggio utilizzando apposita erogatrice di scontrini fiscali solo nei momenti nei quali si arresta il veicolo e in condizioni di sicurezza alle singole fermate per la salita e/o discesa dei passeggeri( e cioè  nel momento in cui non guida) e con moneta "contata" pari a Euro 2,50 evitando così di fare resti al cliente/passeggero. Sia la salita dalla porta anteriore dei passeggeri, che creano un blocco a quello che dovrebbe essere un normale flusso e transito di persone, e quindi non di sosta accanto alla cabina guida come abitualmente e pluriquotidianamente   avviene, sia la vendita a bordo che non dovrebbe essere una mansione propria del conducente poiché quest'ultimo non si trova a lavorare al Commercio ma deve tenere ben salde le mani sul volante
 
Chiudere le cabine non è un atto irrispettoso verso l'utenza soprattutto in tempi di Coronavirus, è piuttosto una necessità per la guida in sicurezza e per la nostra stessa salute, al contrario gli autisti sono stati trasformati in venditori di biglietti per risparmiare la spesa dei verificatori a bordo dei mezzi. 
 
Ma chi pensa allora alla SALUTE PSICOFISICA di noi autisti , a combattere lo STRESS CORRELATO DA LAVORO e la sempre piu' diffusa SINDROME BURNOUT?
 
Dal  1° GIUGNO 2020 dovrebbe subentrate il nuovo gestore di trasporto pubblico Autolinee Toscane ( incorporato nel colosso Francese RATP)VINCITORE DELLA GARA DI ASSEGNAZIONE DEL TPL NELLA REGIONE TOSCANA .

Alla categoria  degli autoferrotranvieri è già riconosciuto il carattere USURANTE e a seguito delle norme di sicurezza c adottate in vari luoghi di lavoro per lo STATO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-2019, mi chiedo allora perchè aggiungere ulteriore stress e pericolo perseverando con la vendita dei biglietti a bordo. 

Mi chiedo se non sia l'occasione, a tutela della salute pubblica, di garantire maggiore sicurezza a bordo partendo dagli autisti del trasporto pubblico locale. Ci chiediamo per quale motivo non si pensi anche a obliteratrici automatiche poste in fondo al bus per far salire i passeggeri dalla porta posteriore (ad eccezione dei passeggeri invalidi con carrozzella che possono salire attualmente dalla porta centrale tramite apposita pedana disabili a loro utilizzo manuale elettrica azionata dal conducente mediante apposito comando posto in cabina guida) e far si che la discesa avvenga dalla porta centrale mantenendo l'accesso della porta anteriore solo per il cambio turno autista.

Attualmente sono state assunte solo alcune, e a mio avviso inadeguate, misure di sicurezza installando nastro isolante.. a distanza di 1 metro posto dietro la cabina guida sospendendo temporaneamente la vendita dei biglietti a bordo fino a nuove disposizioni aziendali. Basterebbe chiudere le cabine anche con materiale plexiglas come ho visto nelle farmacie comunali .

La speranza è di trovare ascolto per attuare tutte le necessarie  soluzioni  in questo difficilissimo momento per tutti!

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