Can che abbaia non morde: Cgil Cisl Uil si accordano con il Governo

Coronavirus: Cgil Cisl Uil, intesa con Governo su attività essenziale ottimo risultato

è questo il titolo del comunicato stampa della triplice di poco fa,  in attesa di conoscere nel dettaglio i contenuti dell'accordo vogliamo precisare che le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici era ben altra ossia fermare la produzione e limitare al massimo le attività indispensabili non prima di avere certezze sulla igienizzazione e sanificazione dei locali e degli strumenti di lavoro.

In tutte queste attività chi lavora dovrà essere dotato degli indispensabili dispositivi di protezione individuali e, in tutti i luoghi di lavoro, dovrà essere rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza raggiunto nei giorni scorsi a Palazzo Chigi.

Ma come sarà possibile rispettare le normative di sicurezza quando gli scienziati e i medici dicono espressamente che il solo modo di contenere il contagio è quello di restare a casa ?


I prefetti dovranno coinvolgere le organizzazioni territoriali per la autocertificazione delle attività delle imprese che svolgono attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere essenziali. 

Autocertificazione non significa avere garanzie precise e non aggirabili , del resto in questi giorni le attività essenziali sono state interpretate in maniera discrezionale aggiungendo servizi e attività collegate che da un primo elenco erano escluse

Il governo si è inoltre impegnato a monitorare congiuntamente con il sindacato l’applicazione sia di quanto è stato concordato questa mattina, sia del Protocollo sulla sicurezza. I sindacati di categoria e territoriali e le Rsu vigileranno per la loro puntuale applicazione.

Ancora una volta si privilegia la concertazione alla reale tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, come sarà del resto possibile vigilare se esiste l'obbligo a non lasciare le abitazioni se non per motivi urgenti, come sarà possibile per il sindacato una verifica puntuale e credibile del rispetto delle normative di sicurezza?

Alla luce di queste considerazioni, è lecito sostenere che dopo tanti strepiti e annunci la montagna ha partorito il solito topolino. Non è di vaghe promesse che abbiamo bisogno per tutelare la nostra salute e sicurezza!!!
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