E nel silenzio arriva la militarizzazione del territorio pisano livornese

 Mentre si discute sul carico delle armi nei porti italiani sotto i nostri occhi prosegue la militarizzazione dei territori come dimostrano i lavori in corso per collegare la base militare Usa e Nato di Camp Darby al porto di Livorno e alla ferrovia.

Questi lavori infrastrutturali sono resi possibili dalla attiva collaborazione degli Enti locali che assecondano cosi' le richieste del Comando militare Usa desideroso di vie celeri per il trasporto di armi e della logistica militare.

Sono partiti i lavori per la costruzione del ponte girevole sul Canale dei Navicelli funzionale a garantire alla piu' grande base militare statunitense in Europa il trasporto di armi attraverso  una strada ferrata di 2,5 chilometri 

Per mesi sono stati effettuati gli interventi necessari al Canale del Navicelli per la realizzazione del ponte girevole e la navigabilità delle acque attraverso le quali transiteranno ingenti quantitativi di armi.

Collegare Camp Darby al mare a alle ferrovie costa 40 miliardi di euro, soldi che parrebbero provenire dagli Usa e a tal riguardo ci auguriamo che saranno resi pubblici i rimborsi delle spese fino ad oggi sostenute dagli Enti locali 

Il problema non è tuttavia legato alla provenienza dei soldi ma alla inopportunità di queste opere infrastrutturali che militarizzeranno i territori tra Pisa e Livorno con interventi finalizzati solo a opere di guerra come il trasporto di armi e della logistica militare.

E su questa militarizzazione del nostro territorio è calato il vergnoso silenzio.


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