Una astensione immotivata e ingiustificata: Regione Toscana dà il via al cambio di statuto di Toscana aeroporti
Corporacion America Italia, che detiene la maggioranza delle quote di Toscana Aeroporti, guadagna ulteriori posti nel Cda e, dal 2024, il peso della parte pubblica sarà ulteriormente ridimensionato con l'assenso della Giunta Giani che attraverso il suo rappresentante si è astenuto.
Avevamo ragioni da vendere nel dire che la Regione Toscana sarebbe stata subalterna ai voleri di Toscana aeroporti, lo dicono i 10 milioni di euro concessi alla società senza considerare gli appalti, lo dice la esclusione da ogni tavolo dei rappresentanti sindacali presenti negli appalti.
Dopo il ridimensionamento avvenuto del settore pubblico ora si aggiunge il rafforzamento di Corporacion America con la modifica dello Statuto rispetto alla quale le richieste sindacali agli Enti locali erano quelle di opporsi con voto contrario .
Contrari alla modifica dello Statuto tutti i soci pubblici pisani (Comune, Provincia e Camera di Commercio), favorevole invece la Camera di Commercio di Firenze e astenuta la Regione Toscana che probabilmente ha assecondato le richieste delle associazioni datoriali che vedono favorevolmente il depotenziamento dello scalo di Pisa a favore di quello fiorentino.
Anche grazie alla Regione Toscana Corporacion America avrà in futuro 13 membri su 15 nel cda mentre oggi è ferma a 9.
Il voto non ha solo un valore simbolico ma delinea la supina accettazione da parte della Regione Toscana delle politiche intraprese dalla maggioranza di Toscana aeroporti senza per altro pretendere un piano industriale che allo stato attuale è avvolto nel mistero soprattutto per quanto concerne il futuro dei lavoratori degli appalti.
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