La natura di classe della pandemia
Una lapide seminascosta vicino alla Corte Sanac ricorda il sacrificio degli
operai di una azienda nell'allora quartiere popolare di Porta A Mare,
alle porte di Pisa, dove sorgevano alcune industrie. Gli operai furono,
con la popolazione civile, le vittime dei bombardamenti americani, gli
aerei da guerra Usa colpirono la città il 31 Agosto 1943, con l'intento
di distruggere le infrastrutture ferroviarie e le aziende, provocarono
migliaia di vittime, un numero imprecisato compreso tra 1500 e 300
decessi.
Quanti operai e lavoratori sono morti sotto
le bombe Usa? Non esistono statistiche ma colpisce il sacrificio di
tanti lavoratori che già avevano pagato anni di dittatura fascista con
un arretramento del poterei di acquisto dei salari e la perdita di
libertà.
La lapide ricorda il sacrificio dei
lavoratori, lavoratori che oggi sono vittime della pandemia. Oltre 68
mila morti accertati da covid, migliaia le vittime dei contagi nelle
aziende lasciate impunemente aperte, centinaia gli operatori sanitari
che hanno pagato il prezzo piu' elevato nella lotta alla pandemia.
Dal canto suo l'Inail si è adoperata per
evitare ogni automatico collegamento tra decessi da Covid e contagi nei
luoghi di lavoro, le pratiche riconosciute sono svariate migliaia ma in
numero decisamente inferiore alla realtà.
Chi oggi denuncia la natura di classe della
pandemia viene smentito dal fatto che tra i decessi si annoverano anche
numerosi appartenenti alle classi sociali piu' agiate anche se le
vittime prevalentemente sono state gli anziani nelle rsa, gli abitanti
delle case popolari dove il distanziamento sociale è di fatto impedito,
gli operatori sanitari costretti ad operare in condizioni disumane e
sovente senza il rispetto delle normative di sicurezza.
Quanti sono i morti per l'assenza di dpi, di
mascherine o per essere stati costretti ad operare in aziende dove il
distanziamento sociale è stato impossibile?
La pandemia ha acuito le disuguaglianze sociali ed economiche, i piu' ricchi hanno accumulato ingenti ricchezze sottratte per 40 anni ai salari e al welfare, lo stato ha finanziato la cassa integrazione e perfino gli interventi in materia di salute e sicurezza. Sicuramente l'economia è caduta in una fase di profonda crisi e depressione ma le ricchezze accumulate nelle mani di pochi sono sempre piu' accentuate. La natura di classe della pandemia sta nei dati ufficiali e nella realtà quotidiana.
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