Sul decreto Milleproroghe: basta deroghe al precariato. Stabilizzazione!
Agli organi di stampa
Milano 24 dicembre 2020
Comunicato stampa - Decreto Milleproroghe
Al contrario il Governo sceglie un'altra
strada, quella di prorogare la durata delle graduatorie concorsuali o
allungare i termini per le assunzioni nel triennio 2018\21. Gli Enti
locali non riescono neppure a bandire concorsi e selezioni per il
personale assumibile che poi è solo una piccola parte delle reali
necessità per evitare il collasso dei servizi.
Il Governo per occultare errori e ritardi
sceglie la via di un provvedimento legge eccezionale che proroga a fine
2021 tutte le scadenze previste per il 31 dicembre 2020 dalle
assunzioni, alla salute, alla istruzione e perfino alla tanto
sbandierata digitalizzazione della Pa. La proroga diventa così
l'ordinaria amministrazione per nascondere la carenza di personale e il
mancato raggiungimento degli obiettivi perseguiti in tempi pandemici.
Provvedimenti finalizzati solo ad acquistare tempo mentre il precariato
imperversa in tutti i servizi pubblici.
Serve ben altro coraggio per combattere la
piaga del precariato, sono urgenti percorsi di stabilizzazione rapidi
per quanti nella Pa hanno raggiunto 24 mesi di servizio con particolare
attenzione alla sanità agli enti locali e ai vigili del fuoco. Non serve
solo il ricambio generazionale e la sostituzione del personale in
quiescenza ma è necessario recuperare gli organici perduti nei lunghi
nove anni di sostanziale blocco delle assunzioni.
Senza organici adeguati gli ospedali e le
Rsa sono al collasso , il diritto alla istruzione e alla sanità viene
oggi negato. Con organici insufficienti nel Corpo Nazionale dei Vigili
del Fuoco anche la sicurezza dei cittadini e del territorio è a rischio.
La Pubblica amministrazione va potenziata con personale adeguato,
internalizzando i servizi pubblici appaltati, stabilizzando tutti i
precari con più di 24 mesi e valorizzando il servizio pubblico come
risorsa indispensabile per i cittadini.
CUB Pubblico Impiego
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