Produttività e somme indebitamente erogate: a breve una nuova Pronuncia della Corte Costituzionale.

 La Corte costituzionale è chiamata da qui a pochi mesi a pronunciarsi sulle somme "indebitamente" erogate dagli Enti pubblici al loro personale.  

Accade in numerosi Enti locali, la composizione del fondo è di competenza non del sindacato ma degli Enti che poi rimandano alla contrattazione decentrata per decidere le modalità di erogazione della produttività. Ci sono regole ben definite ma accade che una errata composizione del Fondo possa anche determinare la erogazione indebita di alcune somme. 

E' bene ricordare che la sanatoria della contrattazione decentrata illegittima è applicabile solo ai fondi costituti dopo il 2009 

L'articolo 2033 del codice civile  prevede il recupero delle somme erroneamente corrisposte, la buona fede del percettore magari del tutto ignaro di quanto stava avvenendo, non incide sulla decisione di recuperare le somme erogate o di rivalersi sul fondo della produttività?

Esiste un contrasto reale tra le norme nazionali e quelle comunitarie, il dipendente in buona fede in ogni caso non è tenuto al rimborso degli interessi il che si sembra una amara consolazione. 

Attualmente le Pa hanno diritto a ripetere le somme illegittimamente erogate ai propri dipendenti negli ultimi 10 anni, poi la sanatoria dei fondi della produttività vale solo per i fondi costituiti dopo il 2009 .  Ma è bene ricordare come la sanatoria dei contratti decentrati giudicati illegittimi non sia estendibile alla violazione dei cosiddetti vincoli finanziari.  E al contempo non è applicabile il principio che avvalendosi dei contratti nazionali si possa assicurare un trattamento migliorativo del proprio personale.

Alla luce di queste considerazioni ci rendiamo conto di quanto il salario accessorio sia sempre più ostaggio di norme vincolanti che con la contrattazione nazionale e decentrata nulla hanno a che vedere.  

Sul fondo della produttività si scaricano oneri crescenti, errate composizioni dei fondi finiscono con il rivalersi sul personale attraverso decurtazioni forzose del fondo per recuperare le somme già erogate ma giudicate errate\improprie. 

Al contempo non mancano pronunciamenti  e spinte che vanno nella direzione di imporre la restituzione delle somme. un autentico pasticcio che si ripercuote negativamente sui già bassi salari del personale della Pa