La lobby trasversale dell'incenerimento

Per anni i movimenti ambientalisti hanno documentato la pericolosità per l'ambiente e la cittadinanza degli inceneritori legando l'incenerimento all'aumento delle malattie cardio respitarorie e non solo quelle. 40 impianti sono presenti nel Nord Italia, sarebbe utile capire, con dati alla mano, l'impatto sulla salute dei termovalizzatori.
La posizione della lobby dell'incenerimento è molto chiara: in Italia ci sono la metà dei termovalorizzatori presenti in altri paese europei, bruciano poco, sono scarsamente utilizzati e lasciano quasi fuori il Meridione. Ma la raccolta differenziata?La filiera del riciclo ? Il controllo reale sui rifiuti e sul loro smaltimento senza impatto ambientale?
Al Governo prosegue il braccio di ferro tra Lega e 5 Stelle, i primi da sempre fautori dell'incenerimento per assecondare la linea Confindustriale.
Ma quali sono i dati ufficiali?
Il 25% dei rifiuti finisce in discarica,  il 49% dei rifiuti urbani ricuperato come materiali rigenerabili, il 20% trasformato in  energia. I Paesi  senza discarica  sono quelli che bruciano di piu', parliamo del Nord Europa dove tuttavia esiste una filiera del riciclo funzionante con la diffusa opportunità di smaltimento del rifiuto ottenendo in cambio agevolazioni sulle tariffe o bonus da spendere negli ipermercati. Pensate di andare a un centro commerciale e di avere una area dove consegnare carta, vetro e multimateriale ricevendo in cambio un buono spesa, siamo certi che molti cittadini non avrebbero remore a utilizzare questi canali se in cambio ottengono la riduzione del costo della spesa. Ma una volta raccolti i materiali vanno utilizzati e riciclati in maniera debita e qui la filiera inizia a manifestare le prime macroscopiche falle. 
Della quarantina di inceneritori presenti in Italia la stragrande maggioranza sono al Nord e in Toscana ce ne sono ben 9.La scommessa di Confindustria è costruire impianti piu' grandi e funzionanti a pieno ritmo. 
Non pensiamo che l'opposizione all'incenerimento sia frutto di una visione ecologica, esistono studi e analisi che dimostrano l'esatto contrario. Manca invece la volontà politica di costruire una filiera del riciclo vera
Per capirci di piu', basta leggersi un po' di materiali, pochi minuti della nostra attenzione per confutare i luoghi comuni
 https://www.terranuova.it/Il-Mensile/No-agli-inceneritori-in-10-semplici-mosse
 http://www.noinceneritori.org/

E di  quanto siano pericolosi i  fitofarmaci abbiamo  idea? 
http://www.europeanconsumers.it/wp-content/uploads/2018/08/La-regione-toscana-permette-l%E2%80%99uso-di-fitofarmaci-tossici-nei-pressi-delle-captazioni-di-acque-sotterranee-1.pdf 

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