Quale futuro per Geste? E quale contratto nazionale?

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Quale futuro per Geste? E quale contratto nazionale?

Quasi 3 anni fa la Giunta di San Giuliano Terme ha deciso di affidare a un project financing la gestione di alcune attività svolte per anni da Geste (illuminazione pubblica e il calore legato agli edifici comunali), una decisione giuridicamente legittima che ha portato anche all'uscita, concordata da ogni singolo dipendente tramite legali e consulenti scelti individualmente, di alcuni dipendenti. La decisione del Sindacato tutto è stata quella di non contrattare l'uscita del personale dopo che l'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici aveva dato mandato di non trattare su questo argomento. 
 
Al contrario, dopo una legge Regionale che ha decretato il passaggio alla azienda Geofor dei servizi e  del personale impiegati nei comuni , o per loro conto, nel settore dell'igiene ambientale, il sindacato aveva contrattato il percorso che ha portato alcuni dipendenti verso la suddetta azienda, con la decisione assunta dalla società Geste di trattenere nel proprio organico alcuni dipendenti in possesso di requisiti professionali giudicati indispensabili per il futuro della società stessa.
A distanza di alcuni mesi abbiamo appreso, nel corso di alcuni incontri avvenuti tra Giugno e Luglio, che gli indirizzi della Giunta di Sgt sono in parte cambiati scegliendo per Geste un futuro basato prevalentemente sulla erogazione di due servizi : mense e settore del verde. Questa scelta è stata fatta dai vertici di Geste con l'Amministrazione comunale che ricordiamo, per legge indica obiettivi e indirizzi da perseguire  da parte della società in house
La domanda sorge spontanea: quel personale in possesso di requisiti richiesti per il futuro di Geste è considerato ancora oggi strategico per l'azienda oppure no? Che fine ha fatto la volontà dell'Amministrazione di traferire a Geste la gestione dei servizi cimiteriali? E una volta cambiato il contratto nazionale si conferma la volontà di ritirare la vecchia delibera comunale che impediva nuove assunzioni in Geste (in sostituzione del personale andato in pensione negli ultimi due anni?) Fino ad oggi ci è stato detto che questa è la volontà della Giunta, forse metterlo per scritto sarebbe necessario.
La decisione di cambiare il contratto nazionale applicato in Geste (oggi quello delle autonomie locali vigente nei Comuni e nelle Regioni) è legata alla necessità aziendale di avere un contratto nazionale di 40 ore settimane rispetto alle 36 attuali. Con 40 ore si pensa di potere avere in futuro appalti nuovi e incremento della produttività.
Due assemblee del personale hanno dato mandato alla rsu e alle Organizzazioni sindacali di entrare nel merito del cambio di contratto portando a casa miglioramenti economici e trattamenti individuali economici non riassorbibili. In Italia non esiste una legislazione chiara in materia di contratti, di fatto ogni azienda decide liberamente in base al principio di maggiore convenienza.
L'ultima assemblea si è poi espressa a favore di due contratti da applicare in azienda , uno per le mense e uno per  gli altri dipendenti. Nel corso di questa assemblea abbiamo espresso il nostro parere critico verso l'adozione di due distinti contratti per una azienda che oggi ha solo 44 dipendenti, 5 dei quali destinati ad uscire o verso Veolia o per pensionamento. Restiamo di questo avviso pur rispettando la volontà dei lavoratori.
Alcuni colleghi\e ritengono forse giusto applicare due contratti nazionali rispondenti al ramo di attività, la domanda da porci è se andiamo verso l'applicazione di contratti migliori o peggiorativi e nel caso del ccnl del verde siamo quasi certi che il futuro non sia certo roseo. 
 
E' evidente che il cambio del contratto non possa determinare un aumento degli orari contrattuali senza alcun vantaggio economico per il personale, se invece dovesse prevalere la logica del risparmio è evidente che il cambio del contratto sarebbe solo vantaggioso per l'azienda ma assolutamente negativo per i\le dipendenti.Questo è un punto dirimente sul quale occorre la massima chiarezza e trasparenza da parte di tutti, sindacato , Vertici di Geste e soprattutto la Giunta Comunale. 

Tenete presente che che alcuni contratti nazionali prevedono anche l'obbligo delle prestazioni straordinarie al contrario di quanto accade, eccezion fatta per casi sporadici, nella Pubblica amministrazione. 
 
Nel caso poi dei colleghi e delle colleghe con prescrizioni mediche potrebbe sorgere piu' di un problema sul loro utilizzo per attività diverse da quelle solitamente ricoperte (prendiamo ad esempio la mensa, fino ad oggi l'orario  settimanale nel calendario scolastico è superiore alle 36 e le ore eccedenti vengono recuperate nel periodo estivo in concomitanza con la chiusura delle mense stesse. Un domani tutto cio' non sarà piu' possibile? Crediamo di no visto l'aumento dell'orario settimanale)
Alcuni dipendenti , a distanza di settimane dall'ultima assemblea, hanno forse cambiato idea sul contratto nazionale e sui due contratti da applicare in futuro al personale di Geste? Domanda assolutamente legittima perchè l'operato sindacale deve essere coerente con il mandato dei lavoratori e delle lavoratrici e nel corso dell'ultimo anno non sono mancati cambiamenti repentini da parte di tanti lavoratori e lavoratrici. 
 
Una recente sentenza del Tribunale del lavoro di Napoli ha ribadito la natura pubblica delle società in house (https://www.altalex.com/documents/news/2019/04/12/societa-in-house-confermata-la-natura-pubblica-dell-ente) e al contempo la impossibilità di riconoscimento delle mansioni superiori inquadrando i ricorrenti, nel livello superiore (come accade invece nelle cause intraprese nel privato).

Fino ad oggi i vertici di Geste hanno ribadito la volontà di non applicare il ccnl multiservizi per quanto questo fosse l'indirizzo di alcuni consulenti contattati, è ancora questa la volontà aziendale e dell'Amministrazione comunale? Ricordiamo che il ccnl multiservizi è stato già respinto da tutto il sindacato.

Queste domande meritano risposte e solo nella chiarezza, da parte di tutti, sindacato, personale e Giunta, potremmo sederci ad un tavolo valutando quali siano le condizioni piu' favorevoli non solo per il bilancio del Comune di San Giuliano ma per la intera forza lavoro che da tempo chiede lumi sulle future scelte della società in house Geste, scelte dalle quali dipende la sorte dei lavoratori e delle lavoratric.

 

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