Una terra con un popolo.....

  Se Salvini e la Lega invocano il divieto di ogni manifestazione pubblica a sostegno del popolo palestinese e se le destre, con passato colonialista e nostalgiche di ordine e disciplina, ravvisano nella Resistenza una minaccia sociale vuol dire che il loro mondo inizia a scricchiolare, le prime crepe sono visibili ad occhio nudo.



Il sionismo è  il grande rimosso di questa discussione, ideologia che utilizza una lettura parziale della storia antica per motivare una occupazione militare con la espulsione della popolazione autoctona dalle terre e dalle case dove sono sempre stati. 

Il sionismo è paradigmatico delle letture storiche infondate sulle quali si crea questa ideologia, il mito di un ethnos comune (cultura e legami di sangue) in apparenza attinge dall'Antico Testamento ma finisce con il costruire la legittimità degli ebrei di stabilirsi in un'area geografica da secoli occupata da altri popoli. E visto che presupposto di questa ideologia sono i testi sacri ogni conclusione diventa lecita e da qui il ritorno degli ebrei alla loro patria biblica, da qui la legittimità di un apartheid contro i palestinesi, la cittadinanza israeliana negata a questi ultimi ma riconosciuta a ebrei provenienti da altri continenti, una cittadinanza fondata su presunti legami di sangue.

Il sionismo parte dal presupposto che il popolo ebraico sia una sorta di unicum negandone la storia nei secoli, le diaspore, i percorsi avviati nel coso del tempo dalle comunità creatisi nei vari paesi.

Una lettura tanto ideologica quanto antistorica ma funzionale a giustificare questa sorta di nazionalismo neo coloniale che parte dal presupposto che gli ebrei siano vittime per antonomasia anche quando provocano un genocidio con quasi 30 mila morti.

Ma abbiamo bisogno di usare le parole giuste e da qui ogni identificazione tra ebraismo e sionismo sarebbe errata riproducendo gli stessi errori che vorremmo confutare

Molti ebrei sono anti sionisti, soprattutto negli Usa, ma la maggioranza degli stessi propende a identificare l'avversione alla ideologia sionista come una nuova forma di antisemitismo e così operando le pratiche del colonialismo di insediamento  diventano una sorta di necessità storica da giustificare e elevare al rango di verità assolute, eppure basterebbe ricordare che oltre un centinaio di anni or sono molti suprematisti bianchi giustificarono la colonizzazione degli arabi palestinesi.

Indagare le radici e l'essenza del sionismo significa anche fare i conti con una ideologia razzista che poi ritroviamo negli atti fondativi di molti stati nazionali

E meglio di noi hanno realizzato uno studio analitico alcuni studiosi americani attraverso libri e articoli . Rimandiamo a un testo ricordando al lettore la possibilità di leggerlo anche in lingua italiana avendo il sito un traduttore automatico nella nostra lingua

Rassegna mensile | ESTRATTO: Sogni coloniali, incubi razzisti, futuri liberati (dall'introduzione a Una terra con un popolo) (monthlyreview.org)

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