La sai l'ultima? Riducono la cassa integrazione

Prima o poi la disposizione prevista dal Dlgs 148/15 sarebbe entrata in vigore e sbagliava chi aveva pensato che la sospensiva di due anni nella applicazione significasse fermare il tutto.

Basta leggere la circolare del Lavoro 24 del 5 ottobre 2015 ove si decideva la riduzione della Cassa integrazione straordinaria (Cigs) soprattutto in presenza di crisi e riorganizzazioni aziendale, segno che i padroni e i loro Governi conoscono bene l'andamento dell'economia e sapevano da tempo che le richieste della Cigs sarebbero aumentate, da qui la necessità di limitarne il ricorso.


Nasceva da questi propositi la riforma degli ammortizzatori sociali e per la precisione si scriveva che in caso di riorganizzazione o crisi aziendale, erano " autorizzate sospensioni del lavoro soltanto nel limite dell’80% delle ore lavorabili nell’unità produttiva nell’arco di tempo di cui al programma autorizzato".

Per tenere buoni i sindacati il decreto aveva previsto la sospensione di due anni ma con l'impegno di andare, 24 mesi dopo, alla applicazione della norma, ragione per cui chi ha detto il contrario e alimentato false speranze mentiva sapendo di mentire.

Dal prossimo 25 Settembre , le aziende in crisi o in riorganizzazione non potranno più contare sulla cassa a zero ore per tutto il personale, insomma la Cigs non sarà applicabile senza che una parte del personale resti in produzione.

Il decreto legislativo attuativo del jobs act aveva le idee "chiare" su come limitare le crisi aziendali, ossia non riconoscere ammortizzatori sociali ai lavoratori sperando che le varie aziende ci avrebbero pensato due volte prima di dichiarare la situazione di crisi.

Ma cosi' non è stato, la crisi imperversa, le fabbriche chiudono e la Cigs è ai minimi termini, eppure proprio la Cigs per anni è stato lo strumento con cui avevano gestito le situazioni di grave crisi, ora viene escluso il suo utilizzo (era pari a 24 mesi) in caso di chiusura di una azienda, si va a casa con la indennità di disoccupazione e nel frattempo sperare in un nuovo impiego che con i tempi che corrono è sempre piu' difficile da trovare.

Oggi, rispetto al passato, anche la durata della Cassa è ridotta, il periodo massimo previsto per crisi aziendale è stato dimezzato e al massimo è di 12 mesi anche continuativi.

Il Dlgs 148/15 ha poi fatto in modo che le stesse regole ristrettive venissero applicate al contratto di solidarietà difensivo e così lo scopo di limitare ai minimi termini utilizzo e durata degli ammortizzatori sociali è stato, due anni dopo l'approvazione della legge, pienamente raggiunto, ovviamente senza un'ora di sciopero.

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