Licenziare in nome del profitto? E possibile

Il licenziamento per aumentare il profitto dell’impresa è quindi possibile e confermato dalla Corte di Cassazione

Una autentica vergogna del diritto consentire licenziamenti solo per accrescere profitti, licenziare anche quando la azienda è in buone condizioni di salute.

Parliamo della sentenza 19655/2017, leggiamo testualmente che il Giudice ha ammesso la piena legittimità di licenziamenti quando si tratta di accrescere la redditività della impresa e quindi in assenza di una situazione di crisi

Visto che la Cassazione fa giurisprudenza, immaginiamoci le conseguenze nei prossimi mesi.

Qualunque azienda potrà licenziare a proprio piacimento, basta il venir meno di un ordine, di una commessa per tagliare posti di lavoro, ovviamente a salvaguardia del profitto

Una sentenza che i Giudici avrebbero dovuto non solo emettere ma giudicare incostituzionale qualunque ipotesi di libertà della impresa quando è in aperto contrasto con la salvaguardia della occupazione da cui dipende l'esistenza di uomini e donne che al contrario dei padroni non hanno azioni finanziarie da cui traggono plusvalenze

Inutile ricordare che le conquiste del diritto borghese sono il risultato dei rapporti di forza, pensiamo che una simile sentenza non sarebbe mai arrivata in una stagione conflittuale con fabbriche occupate e manifestazioni giornaliere.

Ma si afferma un altro principio, ossia che gli operai sono una merce della quale alla occorrenza fare a meno soprattutto se dallo Stato arriveranno soldi a fondo perduto con Industria 4.0.

Basterà ai padroni avere uno stralcio di progetto riorganizzativo giusto per dimostrare che senza quei lavoratori si manterranno i profitti aziendali, del resto non è la prima sentenza che giustifica la legittimità del “licenziamento per profitto” (sentenze 25201\16, 25197/2013, 7474/2012 e 15157/2011).

Una questione di non poco conto da cui in futuro potrebbe scaturire il diritto a uso e consumo dei padroni giustificando i licenziamenti, indennizzabili con poche centinaia di euro, per salvaguardare i profitti. La barbarie è all'orizzonte

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