Tmm :vittoria dei padroni o sconfitta sindacale?

Sono arrivate le lettere di licenziamento e la Tmm chiude i battenti. I proclami di Cgil Cisl Uil sulla lotta senza tregua per difendere i posti di lavoro sono stati sostituiti da invettive contro i presunti sindacalisti del sindacato generale di base. Non scendiamo sul livello della offesa, i cosiddetti veri sindacalisti negli ultimi 30 anni ci hanno portato solo a sconfitte, a perdite salariali e all'aumento dell'età pensionabile senza una ora di sciopero. Questi sono i fatti.

Il solo ed unico problema è che dall'oggi al domani una fabbrica decide di chiudere i battenti e tutti gli appelli per scongiurare la chiusura vengono respinti al mittente.

Agli operai non restano che 24 mesi di ammortizzatori sociali, finiti i quali resteranno senza un lavoro e senza stipendio.

Responsabile di questa situazione è la Piaggio ma corresponsabili sono tutte le istituzioni nazionali e locali che continuano ad accordare ai padroni soldi a fondo perduto, sovvenzioni per innovazione tecnlogica che si traduce in tagli occupazionali e delocalizzazioni come avviene da 20 anni a questa parte.

Cgil Cisl Uil hanno tenuto fuori dalla vertenza il gruppo Colaninno da cui dipendono le commesse della Tmm, una scelta incomprensibile e inaccettabile.

Per questo, come fatto da altri operai, la occupazione della Fabbrica e la sua autogestione rappresenterebbe una soluzione diffcile da praticare ma non impossibile.

Ovviamente la parola e ogni decisione spetta agli operai ma i sindacati cgil cisl uil saranno responsabili di questa sconfitta per non avere mai messo in gioco la Piaggio e la sua politica di tagli occupazionali e delocalizzazioni.

SINDACATO GENERALE DI BASE PISA

Commenti