Dietrofront sulle manutenzione delle strade provinciali?

I vertici della Provincia e il dirigente del servizio viabilità, grazie alla mobilitazione e all'unità dei lavoratori, ritirano i loro cervellotici obiettivi calati dall'alto.

Ma i lavoratori non chiedevano solo il ritiro di questi cervellotici obiettivi ma denunciavano ancora una volta che,
con l'attuale carenza di personale operativo quasi azzerato, con gli attuali mezzi a disposizione, non sono più in grado di
garantire il minimo di sicurezza necessario per chi circola sulle strade di nostra competenza.

In queste condizioni anche la sorveglianza e il controllo delle strade diventa impossibile, per non parlare poi del servizio di reperibilità ridotto a otto persone per 1.100 km di strade.

Urge dunque assumere operai/e operativi, perche' il servizio non può funzionare con i tanti generali, capitani, marescialli e
caporali. E chi pensa ancora che il servizio possa funzionare con gli appalti alle ditte private ,sarebbe bene ricordagli che le privatizzazioni hanno creato danni economici, insicurezza e depotenziato le strutture pubbliche

Per questi motivi SGB ritiene necessario che la rsu e i lavoratori incontrino quanto prima il presidente il prefetto e
tutti i gruppi politici in consiglio provinciale, per illustrare loro la situazione in cui versa il servizio.

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