In arrivo la beffa della quota 100: tfs dopo anni

Dovremo attendere metà Gennaio prima di leggere, a manovra approvata, i contenuti delle nuove normative sulle pensioni, quelle che non superano la Fornero applicando la quota 100 solo per il prossimo triennio.. Per il governo la priorità è approvare  la manovra economica, poi entreranno nel merito di previdenza e reddito avendo comunque già trovato un accordo sulle principali questioni. 

Ora si tratta di prendere alcune decisioni sicuramente impopolari come il pagamento del Tfs dei dipendenti pubblici che si avvarranno della cosiddetta quota 100 e infatti stanno ipotizzando 36 mesi di tempo, o il raggiungimento dei 65 anni di età, prima di riscuotere la agognata buona uscita.
Se prima di parlava di mega prestito ai lavoratori attraverso le Banche o ricorrendo ad altre forme, oggi, soprattutto dopo l'intervento della Troika  e della Ragioneria dello Stato, i propositi sono ben diversi .

Ad oggi ricordiamo che il tfs non è immediato, possono passare da 15 mesi a 27 per le pensioni di importo inferiore o superiore a 50 mila euro e il pagamento avviene in piu' rate.

Quindi tempi di attesa lunghi per il Tfs e prma finestra previdenziale ad ottobre 2019  per i pubblici, e pochi mesi prima, ad Aprile, per i privati mentre per i lavoratori privati.

Il decreto sulle pensioni arriverà dopo epifania, sicuramente nella calza della Befana troveremo tanto carbone, del resto la promessa elettorale di quota 100 è stata piu' volte rivista in base alle indicazioni di Confindustria e della Bce, chi pensava di archiviare la Fornero sarà bene inizi a ricredersi fin da ora, le docce gelide a Gennaio possono minare la nostra fragile salute

Commenti