Far quadrare i conti...ma a vantaggio di chi?


La riscrittura della manovra è in corso per soddisfare le richieste di Confindustria e della Troika, una operazione  finalizzata non solo alla quadratura dei conti per scongiurare la procedura di infrazione della Commissione Europea, ma per accogliere le istanze padronali che da settimane stanno incontrando ora Salvini ora Di Maio .

Riusciranno allora i nostri Governanti ad aumentare la deducibilità dall’Irpef e dall’Ires dell’Imu sui capannoni e gli altri immobili strumentali ?
Porteranno a casa il taglio del cuneo fiscale abbattendo le tariffe Inail? Incrementeranno il pacchetto degli sgravi fiscali richiesti dai padroni?

Ogni volta che si accordano sgravi e riduzioni di tasse bisogna prima domandarsi dove saranno presi i soldi per finanziare queste operazioni, ad esempio solo per l'Inail si parla di una riduzione degli oneri a carico del padrone superiore al 32,%. Una riduzione che nell'arco di tre anni dovrebbe comportare  spesa aggiuntiva per lo Stato di oltre 1600 milioni di euro.

Mentre si parla della manovra, il decreto Semplificazioni ha già portato a casa i primi risultati, ossia la cosiddetta semplificazione delle normative sugli appalti pubblici . E poi c'è  l’abolizione del Sistri (come sarà possibile  tracciare i rifiuti speciali?) , l'assicurazione di pagare i debiti accumulati con le imprese da parte della Pa in tempi celeri, senza ovviamente pensare a restituire agli Enti locali i soldi sottratti con la fine dell'Imu e mai piu' ritornati nelle casse comunali e regionali.

Giorno dopo giorno prende corpo una manovra economica che vende una immagine diversa dalla sostanza, accoglie quasi in toto le richieste padronali, studia modo e maniera per aggirare ogni limite ai tempi determinati, mette in discussione alcune normative in materia di trasparenza e anticorruzione o sicurezza sul lavoro che pensevamo fossero ormai patrimonio comune.

Ma , evidentemente ci eravamo sbagliati

Commenti