i grillini vanno alla guerra

All'incontro "Difesa collettiva: le figure di vertice" (per farsene una idea si rinvia alla registrazione degli interventi pubblicata su https://www.radioradicale.it/scheda/560933/difesa-collettiva-le-figure-di-vertice) , un sottosegretario  del Mov 5 Stelle, Angelo Tofalo, ha ammesso quanto molti suoi colleghi pensano da tempo senza avere il coraggio di esplicitare il pensiero.

Dopo avere guadagnato voti e consensi promettendo tagli alle spese militari, arriva una dichiarazione di segno opposto,  infatti Tofalo, a proposito dell'aereo da guerra F35, pontificando sulla difesa cybernetica, ha precisato: "Ne abbiamo parlato in maniera distorta. Dobbiamo fare i conti ma non possiamo rinunciare alla sua tecnologia. Che è forse la migliore al mondo, un aereo di quinta generazione....resta ovvio che non possiamo rinunciare a questa grande capacità aerea"

Era la primavera\estate dell'anno 2015 quando Grillo tuonava contro gli F35 promettendo tagli alle spese militari per indirizzare gli stessi fondi al reddito di cittadinanza.

Intanto, solo poche settimane or sono, la ministra Elisabetta Trenta ha annunciato che entro il 2024 l’Italia spenderà per la Difesa il 2 per cento del pil,  40 miliardi all’anno, più di 100 milioni al giorno (oggi siamo "fermi" a 64).
Solo pochi anni fa gli F35 erano per i vertici del Mov 5 Stelle una spese folle e da cancellare,  aerei inutili e dannosi , trascorsi pochi mesi e le posizioni sono radicalmente cambiate , anzi le spese militari invece di essere contratte aumentano e si decantano le lodi della tecnologia militare.

Non una parola sulla militarizzazione del territorio, anzi a Livorno l'ampliamento della base militare Usa\Nato di Camp Darby avviene con il beneplacito del governo Locale del mov 5 Stelle, un po' come accade nella vicina Pisa dove il consenso e il sostegno economico è arrivato dal Pd prima e dalla Giunta della Lega oggi.


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