Meno farmaci per tutti/e...tagli alla spesa sanitaria

Tagli superiori o pari a due miliardi solo per la spesa farmaceutica, questa misura dovrebbe rientrare dentro la prossima manovra di Bilancio. Si spende veramente troppo in medicine? Forse il ragionamento iniziale da cui partire dovrebbe essere altro ossia indagare a fondo quali medicinali saranno tagliati e quali no, come si intende affrontare il problema delle cure sperimentali, indagare il ruolo delle industrie farmaceutiche.

Da anni si parla di abbattere le liste di attesa e di stabilire alcune priorità sanitarie per combattere le malattie piu' diffuse, operare per la loro prevenzione ma quanti sono i fondi destinati a questi percorsi? Veramente pochi, i tagli hanno investito anche la prevenzione, spesso si parla con approssimazione di come il farmaco venga prescritto e se sia realmente funzionale alle terapie. Nella maggioranza dei casi la fase sperimentale esiste solo per alcuni medicinali ma non per altri, si opta per farmaci biosimilari o equivalenti solo perchè meno custosi. Ma in ogni caso si perde di vista l'adeguatezza della cura guardando in prevalenza al contenimento dei costi.

Non si tratta solo di adeguare un prontuario da troppi anni fermo, si tratta di rivedere il paniere dei medicinali indispensabili per la cura delle persone, stabilire una serie di analisi e di controlli preventivi mettendoli a disposizione dei cittadini gratuitamente o solo dietro pagamento di un piccolo ticket. I tempi di attesa sono troppo lunghi, il servizio sanitario pubblico è stato cosi' indebolito da risultare meno competitivo talvolta di strutture private convenzionate.

Sono prescritti alcuni medicinali ma nel frattempo le patologie crescono e si diffondono, la spesa farmaceutica va quindi ricondotta ad un ragionamento complessivo sulla salute e sulla prevenzione, su cure appropriate e accessibili, sulla limitazione del potere esercitato da certe lobby a favore del rilancio del servizio sanitario pubblico.

Per saperne di piu' e farsi una idea non generica e approssimativa rinviamo alla lettura di un corposo rapporto scaricabile da un sito ben documentato

 http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato2745424.pdf


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