Solidarietà con Massimo

Nei giorni scorsi abbiamo appreso che il Comune ha fatto ricorso contro Massimo. La sua colpa è quella di avere occupato una casa popolare in S.Ermete dopo avere vissuto in una cantina alta un metro e mezzo per quasi 12 anni.

Il Tribunale ha riconosciuto lo stato di necessità per Massimo e chiesto all'Apes e al Comune di trovare una soluzione visto che la occupazione di casa era dettata da situazione oggettive e dalla assenza di soluzioni alternative (Massimo è senza lavoro e le sue condizioni di salute non sono certo ottimali)

Dopo avere perso una prima causa, il Comune ha deciso di fare ricorso (come apprendiamo dal comunicato diffuso da Comitato di S.Ermete).

Crediamo che dinanzi a situazioni di emergenza (invitiamo il Sindaco a visitare una cantina delle case popolari di S Ermete per prendere diretta visione di come si possa vivere per anni in certe condizioni), il Comune avrebbe dovuto fare ben altro : rinunciare a qualsivoglia causa e trovare una soluzione abitativa dignitosa.

La nostra solidarietà a Massimo è quindi totale, non si puo' vivere in cantine o nei garages, la disumanità lede la stessa dignità umana.

Sindacato Generale di Base

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