Vendesi (senza idee) pezzi di città
MI RICONOSCI? SONO UN PROFESSIONISTA DEI BENI CULTURALI
SINDACATO GENERALE DI BASE PISA
Che
l'Amministrazione comunale considerasse la cultura e la socialità
l'ultimo dei suoi problemi era cosa risaputa ma non pensavamo si
arrivasse a tanto .
Veniamo
da mesi nei quali l'Assessore alla cultura della Giunta leghista, Andrea Buscemi, ha evitato ogni risposta
sull'utilizzo dello spazio espositivo Sms (complesso in San Michele degli Scalzi a poca distanza dalla Biblioteca Sms), della stessa biblioteca la
cui terrazza è inagibile, inesistente la programmazione di eventi
culturali che necessitano di fondi, quei fondi lesinati
dall'amministrazione Conti come si evince dal sito stesso del Comune
di Pisa .
Nell'estate scorsa Mi Riconosci e Sgb chiesero pubblicamente conto della gestione di questi spazi, invitarono l'assessore Buscemi ad un confronto pubblico su questi argomenti senza mai ricevere risposta.
Nell'estate scorsa Mi Riconosci e Sgb chiesero pubblicamente conto della gestione di questi spazi, invitarono l'assessore Buscemi ad un confronto pubblico su questi argomenti senza mai ricevere risposta.
Non
siamo tra quanti credono che l'utilizzo fatto dalla Leopolda (antica stazione ferroviaria ottocentesca poi convertita ad altro uso; fino al 1993 sede del mercato ortofrutticolo e poi soggetta a una ristrutturazione con fondi europei per 7 milioni di euro con la nascita de La Casa della città Leopolda) sia da
difendere in toto, noi difendiamo i posti di lavoro creatisi per la
gestione della struttura ma da qui a parlare di casa delle
associazioni corre grande differenza.
In
città la memoria difetta anche a quanti si sono scoperti estimatori
di una realtà che hanno aspramente criticato , per noi il problema
resta comunque ben altro: che senso ha spendere milioni di euro per
gli arsenali Repubblicani e la Torre Guelfa e poi consegnarli alla
gestione privata?
Una
grande operazione di restauro che ha ridotto uno dei simboli
culturali della città ad essere una mera sala per eventi esclusivi
(ed escludenti) o peggio un contenitore vuoto (se si esclude poche
iniziative culturali come l’ultima mostra sui fiamminghi). Un
intervento costato alla vecchia amministrazione circa 30 milioni di
euro (tra comune e progetti PIUSS).
Che
senso ha non riempire di iniziative Sms, arsenali, Torre e tenere
queste aree vuote, depauperate di quelle attività culturali che
potrebbero fungere anche da traino per il turismo?
Bandire
una gara per l'affidamento di queste strutture significa avere
abdicato a ogni ruolo di programmazione di eventi culturali,
limitarsi al Gioco del ponte o a qualche evento salottiero, assai
deludente questa prospettiva in una città universitaria.
L'amministrazione non sa dialogare con le 3 università e le scuole,
non ha alcuna idea di come gestire i suoi spazi e le attività
culturali, non a caso non viene neppure riconosciuta la figura del
lavoratore dei beni culturali, anzi se proprio bisogna pensare a
qualche soluzione si va verso la concessione degli spazi ai privati o
il loro progressivo deupaperamento come la biblioteca SMS.
Una
scelta folle che lede in maniera tangibile tutto lo sviluppo
culturale della nostra città, e che evidenzia, come già
precedentemente evidenziato, la totale assenza non casual di un
presidio culturale nella nostra città.
Rievocare
con idee alquanto bizarre la “pisanità” senza invece pensare
minimamente a dei modelli di gestione efficaci che guardino
all’interesse collettivo prima che al profitto, segna una perfetta
linea di continuum politico con le passate amministrazioni.
Link di approfondimento
Link di approfondimento
- La conferenza stampa del Sindaco di Pisa nella quale annuncia il Bando per la gestione di Fortilizio, Torre Guelfa e Arsenali
- Biblioteca Sms:per saperne di piu'
- Il sito di Mi RICONOSCI
- Cosa è la Leopolda?
- Appello per la difesa de La Leopolda
- Sito nazionale di Sgb
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