20 anni di occupazione militare dell'Afghanistan
Dopo 20 anni di occupazione militare dell'Afghanistan le forze della nato sconfitte dai talebani si ritirano. I media occidentali passano sottotraccia lo storico evento e cercano di presentarlo come una sorta di passaggio di consegne al debole governo di Kabul senza proporre alcuna forma di analisi e di bilancio della ventennale presenza occidentale del paese.
L'ex ambasciatore italiano a Kabul, Calamai, ripercorre in questo interessantissimo articolo la storia recente dell'Afghanistan dall'invasione sovietica ai giorni nostri, riportando tramite testimonianza diretta, le responsabilità dell'Occidente dal sostegno ai talebani in funzione antisovietica sino al ritiro odierno, tracciando i possibili inquietanti scenari futuri.
Ne emerge un quadro impietoso dell insipienza e la scelleratezza della Nato incapace di capitalizzare le lezioni della storia dell Afghanistan ove le potenze occupanti, dagli inglesi nell'800 ai russi negli anni '80 del XX secolo, ne sono usciti con le ossa rotte invadendo il paese senza riuscire a controllarlo a causa della conformazione geografica del territorio, della frammentazione etnica e della eccezionale capacità di resistenza dei combattenti.
Per completare il quadro un articolo di Alberto Negri che disvela la situazione odierna del paese, fra terrore del ritorno dell oscurantismo religioso dei talebani e risentimento verso l occidente, in un clima da ultimi di giorni di Saigon.
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