Dalla parte di Eddy

I compagni del Laboratorio politico Iskra di Napoli hanno reso pubblica la notizia di un'indagine in corso  per "associazione a delinquere" che coinvolgerebbe anche il rappresentante del Sicobas e dei disoccupati napoletani.

Eddy è da anni una avanguardia che lotta a fianco degli operai e dei disoccupati, ha contribuito alla costruzione di innumerevoli vertenze e non solo nel territorio partenopeo. Ci sembra evidente che un attivista sociale e sindacale non dovrebbe essere coinvolto in una inchiesta per associazione a delinquere a meno che non si voglia trasformare le lotte intraprese in un problema di ordine pubblico. Se l'organizzazione operaia e sociale viene considerata associazione a delinquere siamo allora in presenza di una vera e propria criminalizzazione mirante a trasformare le lotte sociali in problema di ordine pubblico come potrebbe accadere per  le iniziative intraprese dai disoccupati del Movimento 7 Novembre.
Mentre prosegue questa inchiesta della Magistratura (e non sarebbe la prima volta che sulle lotte sociali incombe l'associazione a delinquere) apprendiamo della sospensione del permesso di soggiorno per alcuni lavoratori della Fedex tnt protagonisti della vertenza in difesa dei loro posti di lavoro e  centinaia di denunce a carico di attivisti sociali e sindacali. 
 
Siamo in presenza di una stretta repressiva che arriva puntualmente al momento del ripristino dei licenziamenti collettivi, un monito lanciato alle vertenze sindacalli e sociali in corso, alle resistenze di chi ha deciso di lottare per i  diritti sociali e a difesa dei posti di lavoro. Ad Eddy e ai lavoratori coinvolti va la nostra solidarietà
 
Lavoratori e lavoratrici del Sindacato di base Cub Pisa

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