Abroghiamo la legge Del Rio

Province: l’8 gennaio elezioni truffa senza cittadini. Dopo il referendum torniamo a chiedere l'abolizione della “riforma” Del Rio

Il referendum costituzionale del 4 Dicembre non ha solo respinto la riforma Costituzionale ma ha anche smascherato la reale natura della Legge Del Rio. Le Province restano organi costituzionali, DEVONO ESSERE ELETTE A SUFFRAGIO UNIVERSALE nel rispetto della sovranità popolare sancita dalla Costituzione.

Noi, al contrario di Cgil Cisl Uil , non abbiamo mai definito la legge del Rio una buona legge, e a maggior ragione oggi dopo l'esito del referendum ne chiediamo l'eliminazione.

I danni creati dalla legge del Rio sono evidenti: abbandono della manutenzione di strade e scuole, abbandono dell'ambiente e del territorio. Nel caso della provincia di Pisa, ai drastici tagli sui trasferimenti economici si aggiungono i pesanti debiti accumulati dalla precedente gestione politica amministrativa .

Come stanno cercando di tamponare Filippeschi e soci questi disastri? Abbandonando i servizi al cittadino e trasformando la Provincia in una agenzia delle entrate.

La nostra lotta dunque ha un triplice obiettivo

- abrogare la Legge Del Rio che con la bocciatura referendaria non ha ragioni di esistere
riportare le provincie a essere elette da tutti i cittadini nel rispetto della Costituzione, sottraendole dagli artigli delle segreterie dei partiti.
- dare sicurezza e dignità a tutto il personale delle Province e garantire a tutti i cittadini dei servizi efficenti e funzionali.

Sindacato generale di base Pisa
delegati e lavoratori indipendenti Pisa









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