Mobilitiamoci a sostegno dei familiari della strage di Viareggio. Martedi'....

Meno due alla sentenza …

Martedì 31 gennaio,
dopo 7 anni e 7 mesi (!), la conclusione del 1° grado del processo per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009.
La figura apicale, l'apice, il vertice, dell'organizzazione ferroviaria e di quel sistema (madre della strage ferroviaria annunciata del 29 giugno 2009) è il dottor Mauro Moretti. ...

Insignito cavaliere del lavoro dall'ex capo dello Stato, Napolitano, in occasione del 1° anniversario dell'immane tragedia, rinominato dai governi Berlusconi (da indagato) e Letta (da imputato e rinviato a giudizio), lodato dall'ex ministro dei trasporti Matteoli, difeso dall'attuale ministro Delrio, promosso a Finmeccanica dal governo Renzi a seguito dei suoi “ricatti” sulla sua personale retribuzione. Sembra quasi o, meglio, è “quasi” questo cavaliere del lavoro (sic!) a dettare nomine, promozioni e lodi sperticate sul suo operato e sulle sue retribuzioni. “Quasi” un potere al di sopra (e al di fuori) di poteri forti.

Il cav. Moretti è lo stesso dello “spiacevolissimo episodio”. Dichiarazione sufficientemente arrogante e “moderatamente” demenziale che manifesta, comunque, il profilo del soggetto. Una esternazione pronunciata non al bar sotto casa, non dal barbiere di fiducia, bensì alla Commissione VIII Lavori del Senato. Nè il Presidente di quella commissione, né onorevoli presenti, hanno avuto il coraggio di consigliare al Moretti di andare a prendersi un po' d'aria per schiarirsi le idee e, soprattutto, per avere almeno (in quella sede) rispetto per le 32 Vittime.

Per il suddetto si è trattato di un semplice “episodio” perché il solo parlare di incidente sottintende una qualche responsabilità per l'accaduto. “Spiacevole”, ovviamente, per la sua immagine ed il suo ruolo apicale: “in ferrovia non si muove foglia che Moretti non voglia”. Se si è trattato di una dichiarazione ponderata, e conoscendo il personaggio non abbiamo motivo per dubitarne, dobbiamo pensare che il grado di intendere e di volere di quest'uomo sia a dir poco preoccupante e inquietante, considerando che oggi è a capo, come amministratore delegato e direttore generale, di “Leonardo-Finmeccanica”, un'azienda italiana attiva nei settori della difesa dell'aerospazio e della sicurezza.

Un'azienda strutturata in 7 Divisioni operative: elicotteri, velivoli, aerostrutture, sistemi avionici e spaziali, elettronica per la difesa terrestre e navale, sistemi di difesa, sistemi per la sicurezza e le informazioni. Abbiam chiaro di cosa stiamo palando?!

Il 31 gennaio al Polo fieristico a Lucca, ex Bertolli, località Sorbano del Giudice, dalle ore 09.30 per attendere assieme l'ora della sentenza. Per la prima volta, dall'inizio del processo, le telecamere sono ammesse in aula alla lettura della sentenza.

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