Base militare Coltano

 

                         AREA MILITARE PARCO S. ROSSORE

Abbiamo appreso, in questi giorni, con delusione e tristezza la decisione del governo di costruire una nuova base militare NATO in territorio italiano che già ne conta ben 120, due delle quali dotate di ordigni nucleari!

A peggiorare la situazione è che tale base militare sorgerà in un parco naturale, nel parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, proprietà della Presidenza della Repubblica, per la quale è prevista la cementificazione di 730 mila metri quadrati dell’area protetta con l’abbattimento di 937 alberi!

Un intervento che avviene in un territorio come quello italiano già fortemente cementificato: negli ultimi 15 anni oltre 105.000 ettari in meno, un’area più grande della città di Firenze. Ricordiamoci che ogni secondo in Italia si perdono circa 2 metri quadrati di terreno a causa della cementificazione.


E non dimentichiamo che nell’art.11 della Costituzione Italiana si afferma che l’Italia ripudia la guerra e dunque che bisogno hanno gli Italiani di nuove basi militari?

Ad aggravare ulteriormente la situazione è la fonte a cui si attingeranno i soldi per la realizzazione di tale opera e cioè i fondi europei del PNRR, ideati per consentire una ripresa post Covid-19 realmente efficace e all’insegna della transizione ecologica.

Perché se la base militare serve alla NATO, sono gli Italiani che devono sostenerne le spese di costruzione?

In quanto membri del Circolo LS Vallesusa non possiamo accettare scelte di questo tipo poiché come ci invita papa Francesco nella sua enciclica al n. 179 “…se i cittadini non controllano il potere politico – nazionale, regionale e municipale- neppure è possibile un contrasto ai danni ambientali

In occasione della giornata della Terra, esprimiamo la nostra ferma opposizione a questa ennesima distruzione del creato, opera di Dio.

 

MOVIMENTO LAUDATO SI'

 

 

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