Intervento CUB alla manifestazione per salute e sanità pubblica

 

intervento della cub alla manifestazione per la salute e sanità pubblica Pisa 21 Maggio Piazza XX settembre Pisa

La privatizzazione della sanità resta la causa primaria , anzi il vero problema , se le disuguaglianze economiche e sociali crescono le condizioni di vita peggiorano e il diritto alla salute diventa un miraggio non solo nei paesi poveri ma anche in quelli sviluppati costringendo tanti\e a ricorrere alle prestazioni sanitarie private onerose per visite e terapie urgenti.

Mentre si parla di portare in pochi anni le spese militari fino al 2% del Pil, diminuisce la spesa sanitaria, aumenta quella farmaceutica e il personale nelle strutture pubbliche continua a fare doppi turni o straordinari per sopperire alle carenze degli organici.

Le conseguenze dell'economia di guerra si riversano anche sulla nostra salute con riduzioni di spesa e mancati investimenti. Questa è la realtà taciuta all'ombra della pandemia che pare non abbia insegnato ai Governanti come risparmiare sulla salute pubblica sia sempre e solo un macroscopico errore. E  un' altra lezione  risulta dimenticata : le disuguaglianze economiche e sociali sono anche il risultato della contrazione del welfare, dei maggiori profitti ai privati a discapito della nostra salute.

Chi pensa che si debba contenere il danno dando sempre maggiori spazio alla sanità integrativa non muove un dito a difesa della sanità pubblica e alimenta la spirale della privatizzazione.

Lo dimostra il fatto che nel triennio 2023-2025 la spesa sanitaria sarà in continua decrescita a un tasso medio annuo dello 0,6 per cento. La spesa per la sanità in rapporto al Pil diminuisce progressivamente mentre invece aumentano le spese militari, la spesa sanitaria italiana sarà nel migliore dei casi poco superiore al 6% con una media europea del 10%, giusto a ricordare che due anni di pandemia non hanno trasmesso alcun insegnamento ai Governanti italiani
 
 

 

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