Ex caserme utilizzabili per riqualificare la città o per l’acquisto di grandi holding immobiliari?

 Ex caserme utilizzabili per riqualificare la città o per l’acquisto di grandi holding immobiliari?

 
Pisa è divisa in due grandi zone, nord e sud, dal fiume Arno. Nella zona nord sono presenti diversi siti museali:
1. la Piazza dei Miracoli,
2. il museo naturale dell’Orto Botanico,
3. la mostra delle navi romane
4. il Museo Nazionale di san Matteo
La zona nord vede un enorme afflusso turistico facente scalo al grande parcheggio bus di via Pietrasantina, da dove grandi gruppi turistici si recano, per 500 metri a piedi, quasi esclusivamente in Piazza dei Miracoli, che visitano da soli o tramite guide autorizzate.
La zona sud di Pisa vede un numero inferiore di musei:
1. il Palazzo Blu
2. Il Museo della Grafica
ma anche delle infrastrutture essenziali quali l’aeroporto e la stazione ferroviaria centrale. Inoltre la mostra delle navi romane e il Museo Nazionale di San Matteo sono sì a nord, ma lungo il fiume, quindi al centro della città e ben raggiungibili ad esempio dalla stazione ferroviaria in quindici/venti minuti a piedi.
Ma esiste un ufficio turistico alla stazione centrale della città?
Sarebbe fondamentale per accogliere ed indirizzare i piccoli gruppi di turisti e soprattutto le famiglie che, se straniere, si servono del treno per spostarsi da una città del Paese all’altra o, se italiani, sono spesso provenienti direttamente dalle loro città di residenza. Potrebbero tutti raggiungere Piazza dei Miracoli facendo tappa su qualcuno o su tutti i musei sopra menzionati.

Si sta vociferando di utilizzare come parcheggio turistico anche la ex caserma Bechi Luserna. Sita a nord ma immediatamente al di là del fiume e lungo la via Aurelia e distante 300 metri dal Museo delle navi romane e 700 dall’Orto Botanico e da Piazza dei Miracoli, sarebbe effettivamente un altro ottimo punto di accoglienza turistica da aggiungersi a parcheggio in via Pietrasantina e stazione centrale.
Occorrerebbe però anche la predisposizione di un apparato promozionale e di accoglienza da parte di guide autorizzate per l’accompagnamento dei turisti nei musei della città mediante l’utilizzo di pacchetti di visite diversificati a seconda della disponibilità di tempo ed economica dei turisti.
Che dire però dell’uso della caserma dell’Artale (poco distante da Piazza dei Miracoli e dall’Orto Botanico)?

Sembra che questa sia stata acquistata dalla stessa holding che, dalla pubblicità che di sé fa su internet, sembra realizzi opere belle e di prestigio e che ha acquistato e già demolito l’ex cinema Ariston per realizzare anche lì degli appartamenti di pregio.
Molto bene: in città avremo altri complessi residenziali costosi che saranno difficilmente e in tempi lunghissimi affittati, sicuro appannaggio di acquirenti agiati che possono permettersi acquisti impossibili per la classe media e per quella popolare.
 
Servirà, vogliamo sperare e ci chiediamo, al completamento di edifici di edilizia popolare rimasti a metà costruzione e, magari,  al recupero delle aree dismesse e alla realizzazione di nuova edilizia popolare?
 
Cub sindacato di base Pisa

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