Rsu Comune di Pisa: non siamo d'accordo con la maggioranza di Cgil Cisl Uil

 Rsu Comune di Pisa: non siamo d'accordo con la maggioranza di Cgil Cisl Uil

La Rsu ha scritto una lettera, da noi condivisa, alla Parte pubblica circa 15 giorni or sono nella quale si contestavano i ritardi nella attribuzione delle Progressioni orizzontali (PEO)....

 
Ad oltre quattro mesi dalla firma del CCDI 2021 con cui si istituivano le PEO a decorrere dal 01/01/2021, ricordando che già a dicembre 2021 questa parte pubblica aveva informato la parte sindacale che era pronta ad avviare il relativo procedimento per l’assegnazione delle progressioni economiche orizzontali con la richiesta dell’anzianità di servizio nella P.A. a chi aveva avuto periodi di lavoro pregressi in altre p.a., la semplice risposta che la procedura avrà inizio tra breve risulta non esaustiva.
 
Per quanto sopra la RSU chiede che l’Amministrazione comunichi formalmente:
 
  1. la data esatta di inizio della procedura;
  2. la data di conclusione della procedura che dovrà avvenire  in tempi brevi (visto il grave ritardo tra l’altro non motivato), entro e non oltre il mese di luglio con liquidazione nella busta paga di agosto 2022, evitando di cumulare nello stesso cedolino le peo 2021 con la performance;
  3. che si proceda come contrattato all’art. 8 bis comma 5 del CCDI 2021 a richiedere ai dipendenti solo i periodi lavorati presso altre P.A. e non di aggravare il procedimento con la richiesta di dati già in possesso di questa Amministrazione ricordando che l’aggravio del procedimento ai sensi dell’art. 1 comma 2 della Legge 241/1990 e s.m.i. è vietato salvo  straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell’istruttoria.
In caso di mancata risposta alla presente in tempi rapidi ci vedremo costretti a convocare urgentemente un assemblea del personale per decidere il da farsi.
 
La parte pubblica ha  convocato la Rsu per il 25 Maggio per un incontro di mera cortesia per conoscere i nuovi delegati Rsu.
 
La Rsu risponde a sua volta ribadendo l'urgenza di iniziare  la contrattazione per attribuire le nuove Peo entro l'estate ma manca l'atto di indirizzo della Giunta sul contratto decentrato 2022 (e siamo quasi a fine Maggio)
 
Sempre la Rsu chiede  l'inizio delle delegazioni trattanti per chiudere con le le Progressioni orizzontali del 2022 entro le vacanze estive. Nel frattempo è arrivata la risposta che l'ufficio personale sta ultimando la graduatoria delle Peo 2021, con gravi e inaccettabili ritardi probabilmente imputabili alla mancanza di personale, per pagarle ai beneficiari con la busta paga di Settembre.
 
Sempre la Rsu, (la richiesta era stata fatta dalla Cub), ha incontrato nel mese di Maggio il Sindaco  (rinviamo a Incontro RSU COMUNE PISA E SINDACO (delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.com)  a cui è stato presentato un quadro complessivo non certo idilliaco ( nuovo regolamento degli incentivi in ritardo di un anno,  la mancata informazione sulla destinazione del personale neo assunto sapendo che numerosi uffici continuano ad avere problemi di organico con uscite di gran lunga superiori alle entrate, le problematiche di settore....)
 
Concordiamo nei giorni scorsi in Rsu una linea comune per dire all' Amministrazione che non servono incontri di mera cortesia ma trattative sul prossimo decentrato per decidere da subito le nuove Peo per il 2022, pur sapendo che i criteri voluti dalla parte pubblica sono risultati indigesti a gran parte del personale (i criteri da noi proposti erano ben diversi). 
 
L'ultima riunione Rsu decide una linea comune: non presentarsi alla trattativa della Rsu se non avremo risposte concrete per aprire le trattative sul prossimo decentrato.
 
Noi della Cub abbiamo intanto palesato tutte le criticità al Segretario generale che in data 19 Maggio ha  inviato la seguente lettera:
 
Fermo restando l’incontro del 25 p.v. che aveva lo scopo di creare sinergie e piena collaborazione con la nuova RSU ed i rappresentanti dell’Ente.
 
Nel confermare questo intento sperando nella vostra presenza si dà , fin d’ora, la disponibilità ad avviare il percorso di contrattazione dopo la Giunta del 26/05 che presumibilmente approverà le linee di indirizzo e di calendarizzare la seduta di Delegazione trattante nella settimana dal 30 maggio al  6 giugno p.v.
 
La maggioranza di cgil cisl uil in Rsu giudica insufficiente la risposta e decide di non presentarsi alla delegazione del 25 c.m . 
 
Le nostre riflessioni
 
  • i criteri delle Peo andranno forse rivisti se  è opinione del personale che siano stati sbagliati anche se questo cambiamento creerà non pochi problemi visto che ci sono in graduatoria numerosi dipendenti a pari punteggio che con nuovi criteri potrebbero trovarsi esclusi
  • Ci chiediamo se la fretta di cgil cisl uil non sia dettata dalla paura che il nuovo contratto, la cui approvazione non è comunque imminente, riveda tutti i criteri per le Peo e a quel punto sarà difficile spiegare alla maggioranza dei dipendenti che tutto viene rimesso in discussione annullando le graduatorie esistenti
  • Ci chiediamo altresì se volontà di non sedersi a questo tavolo non sia dettata dal fatto che le organizzazioni provinciali cgil cisl uil non sono state formalmente invitate all'incontro del 25 e così i loro delegati Rsu hanno eretto una barriera ben poco logica. Se così fosse, noi crediamo che la Rsu debba rispondere ai lavoratori e alle lavoratrici del Comune e non ai provinciali di cgil cisl uil 
  • ci sono questioni insolute delle quali inspiegabilmente non si vuol parlare: dal regolamento degli incentivi che avrebbe dovuto essere rivisto e approvato un anno fa fino alla decisione del comandante della Pm di decidere il riposo a scalare senza comunicazione alcuna alla rsu; oppure i criteri relativi alle specifiche responsabilità  la cui attribuzione è ostaggio delle volontà dirigenziali (sul nostro blog trovate  svariati interventi sull'argomento)
  • E non dimentichiamo altre questioni rilevanti come la apertura dei nidi a Luglio in via sperimentale, quest' anno per quelli in cooperativa ma presto presumibilmente anche per i comunali, una decisione assunta dalla Giunta e mai comunicata alla Rsu che ignora il progetto collegato a questa apertura. Quest'ultimo argomento parrebbe stare a cuore alla sola Cub visti i silenzi di tutti gli altri (se nel 2022 le aperture dei nidi a  luglio riguarderanno solo i nidi a gestione indiretta, nel 2023 potrebbero estendersi a quelli comunali come richiesto da genitori utenti)
  • E poi ci sono i trasferimenti degli uffici ormai prossimi con decisioni ancora oscure e tali da suscitare legittime perplessità a lavoratori, lavoratrici e sindacato, percorsi formativi carenti e....

Noi crediamo che il personale debba essere informato delle questioni in ballo consapevoli che l'Amministrazione non intrattenga relazioni sindacali adeguate, tuttavia, se vediamo da parte scorgiamo nell'amministrazione la volontà di  collaborare, preferiremmo la risoluzione dei problemi all'ostinato rifiuto di partecipare ad una delegazione trattante: il motivo del contendere non può essere una settimana di ritardo sull'inizio della contrattazione dopo mesi di silenzio della parte pubblica, accettati invece supinamente  dai vecchi delegati rieletti in rsu, che nei tre anni passati, hanno una percentuale di assenze da riunioni e delegazioni che supera il 60%.

Si vada quindi alla assemblea del personale; se si crede necessaria una conflittualità con la parte pubblica, ebbene, che conflittualità sia! ma sia allora su tutte le questioni dirimenti per il personale e non solo per mere ripicche.

Il conflitto è nel dna del sindacato di base ma il conflitto deve essere accompagnato da azioni conseguenti e soprattutto da prospettive chiare, quindi si discuta di tutte le questioni anche a costo di rimettere in discussione il nostro operato. 

 

Sindacato di Base Cub Comune di Pisa

 
 
 
 

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