Assemblea lavoratori autoconvocati in tempi di coronavirus

Si è tenuta Venerdi' 10 Aprile una assemblea skipe dei lavoratori e delle lavoratrici autoconvocati

A seguire l'ordine del giorno approvato

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  In questi giorni bui e drammatici la discussione politica  generale, veicolata attraverso i  principali  mezzi di comunicazione, è stata tutta incentrata intorno al punto di vista delle sole classi dominanti. Vale a dire intorno alla paura dei padroni di perdere quote di profitto. Nessun gruppo, partito o giornale più o meno legato al cosiddetto establishment  ha preso in considerazione seriamente le sofferenze , le paure, il punto di vista di milioni di subalterni che in questo momento temono per loro stessi , per i loro cari e per il futuro. 

 

E’ solo grazie all’operato e alle lotte degli operai, dei precari, dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità se un punto di vista di classe sulla crisi ha potuto farsi largo nella narrazione dominante, ed  è proprio intorno a questo punto di vista che dobbiamo raccogliere le forze vive del paese cioè quelle di milioni di sfruttati che grazie ai loro sacrifici permettono ancora lo sviluppo dell’umanità. 

Quest’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici è nata con l’auspicio di sviluppare , diffondere , amplificare proprio il punto di vista dei più deboli . Non ha primogeniture politiche se non quelle che muovono dalla presa di coscienza che essa è un’esigenza stessa della fase e della lotta di classe. Vuole essere un punto di partenza e insieme un punto di vista sulla crisi, elaborato da coloro che rischiano di pagarla a caro prezzo.  E’ un punto di vista vivo che si nutre nelle esperienze dirette e nelle lotte, che quindi si allarga e si aggiorna. 

E’ facile fare debiti quando a pagarli sono sempre gli stessi con i loro salari diretti indiretti e differiti, è facile uscire dalla crisi licenziando, aumentando i ritmi e il tempo di lavoro o esternalizzando e delocalizzando. Noi diciamo che la crisi debbano pagarla coloro i quali l’hanno causata.

Assemblea Autoconvocata contro la crisi