Pubblico impiego: le ferie 2020 non si toccano!
Avevamo ragione: le ferie del 2020 non vanno toccate!
Nella applicazione dell'articolo 87, comma 3, del decreto «Cura Italia» le ferie dell'anno in corso vanno prese in considerazione, è pertanto illegittimo l'operato degli enti locali che, non sapendo come impiegare il personale escluso dallo smart working, hanno chiesto a lavoratori e lavoratrici di stare a casa utilizzando le ferie 2020.
Il comma 3 dell'articolo 87 del Dl 18/2020 ha previsto che «qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di atri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Esperite tali possibilità, le amministrazioni possono motivatamente esentare il personale dipendente dal servizio».
Le «ferie pregresse» sono quelle del 2019, la programmazione delle ferie spetta al datore di lavoro ma non puo' esserci per l'anno in corso una imposizione vera e propria.
La stessa Funzione Pubblica non ammette interpretazioni discrezionali:
«Con riguardo al tema delle ferie pregresse, occorre fare riferimento alle ferie maturate e non fruite, nel rispetto della disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro e nell'ambito dell'esercizio delle prerogative datoriali»
Cosa intende allora fare il Comune di Pisa dopo le decisioni di alcuni dirigenti?
Sindacato generale di Base Comune Pisa
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