Il pasticciaccio dei navigator

3mila navigator, quali ruoli avranno? Intanto ogni intesa tra Stato e Regioni è saltata e con essa anche la ipotesi di potenziare i centri per l’impiego adottando quelle politiche attive in materia di lavoro da anni carenti o assenti, una situazione resa ancora piu’ drammatica dalla Riforma Del Rio che il Governo non ha intenzione di abrogare nonostante i danni provocati. 

Un pasticciaccio che si va ad aggiungere ai tanti, troppi, esclusi dal Reddito di cittadinanza, per esempio Regioni e Province autonome prevedono che non siano i navigator ma dipendenti loro a rapportarsi direttamente con i beneficiari del RDC.

Di sicuro latitano le politiche attive ma anche il numero dei navigator è stato dimezzato (da 6mila a 3mila) con una intesa tutta da definire con le Regioni dalle quali dipendono i centri per l’impiego.


Per sapere se una intesa sarà raggiunta dovremo attendere ancora, almeno fino al  17 aprile, nel frattempo i Centri per l’impiego non hanno strumenti e risorse umane per gestire il RDC visto che i fondi destinati alle Regioni e agli enti locali sono diminuiti invece di aumentare se consideriamo i numeri: il potenziamento dei Cpi prevede a regime 11.600 nuovi ingressi., le Regioni dovranno assumere 4 mila persone e stabilizzarne 1600, tutti provvedimenti che avrebbero dovuto realizzare prima di far partire il Reddito 

Un altra prova di come il RdC sia partito male perchè è cambiata, strada facendo, la finalità del Reddito e le politiche attive del lavoro non siano state adeguatamente supportate.

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