Il singolo delegato Rsu puo' convocare assemblee. Basta con la falsa unità della Rsu che opprime il conflitto nei luoghi di lavoro. Ora i delegati di minoranza non hanno piu' scuse

La Cassazione ha stabilito il diritto alle convocazioni di assemblee retribuite dei lavoratori non solo alla rsu nel suo complesso (o maggioranza) ma ha esteso il diritto anche ai singoli delegati. Ma attenzione: il singolo delegato Rsu deve essere stato eletto in una lista sindacale dotata del requisito della rappresentatività. Insomma una sentenza a dir poco singolare visto che un delegato con pochissimi voti puo' esercitare il diritto negato a un altro delegato, magari tra i piu' votati, che ha scelto di candidarsi nelle liste di un sindacato di base.

Una sentenza contro il sindacato conflittuale, di base e di classe che ribadisce il requisito della rappresentatività in  base all'articolo 19 della legge 300/1970, secondo la lettura offertane dalla Corte costituzionale (sentenza 231/2013). La sigla sindacale deve avere sottoscritto o il contratto nazionale oppure un contratto collettivo in una unità produttiva, cosa possibile nel privato ma difficile nel pubblico. Sarà per questo motivo che i provinciali di Cgil cisl uil (cosa non farebbero per scongiurare il ritorno al lavoro?) non perdono giorno per evitare che i sindacati di base sottoscrivano accordi ed intese, che non sia riconosciuta neppure la dignità di sigla, siano insomma esclusi da qualsivoglia contrattazione. 

Il monopolio della rappresentanza ha prodotto solo danni alla forza lavoro e alla sua effettiva forza, ma danni sono stati prodotti anche dalle minoranze cosiddette di sinistra che da anni non hanno mosso foglia in materia di democrazia nei luoghi di lavoro. Questa sentenza impone alle minoranze che un tempo si definivano di sinistra il compito di restituire ai delegati di base quanto è stato negato loro a colpi di leggi liberticide e repressione aziendale: il diritto di assemblea, la possibilità di ripristinare un filo diretto con la forza lavoro all'insegna del conflitto.

Vedremo nei prossimi mesi se alle parole seguiranno i fatti

Commenti