Sgb a fianco di Mimmo Lucano

A seguire il comunicato stampa del sindacato generale di base di Pisa

Noi la pensiamo come l'ANPI, associazione dei partigiani, che pochi giorni fa ha individuato in Salvini e nella politica  della Lega la causa delle politiche anti migranti intraprese dal Governo.
Noi vorremmo aggiungere di piu', ossia che il Modello di accoglienza è inviso anche al Partito democratico e al suo vecchio ministro degli interni.
Sono trascorsi pochi giorni dall'approvazione del pacchetto di sicurezza voluto dalla Lega con il carcere per chi occupa immobili, organizza picchetti alle fabbriche o manifestazioni con blocchi stradali.
Le tematiche dell'abitare si intrecciano con quelle sociali (dei senza casa, dei disoccupati, dei migranti) e del lavoro, la risposta di ordinaria e sistematica repressione è utile per deviare l'attenzione dai problemi reali che vedono arretrare i diritti civili e sociali, indebolirsi il potere di acquisto di salari e pensioni e il potere contrattuale nei posti di lavoro.
Sul carro dei sostenitori di Mimmo Lucano sono saliti in tanti, troppi, anche chi quel modello di comunità aperta e solidale lo ha avversato nei precedenti governi a guida Pd.
Affermando la nostra vicinanza e solidarietà a Mimmo Lucano e alle associazioni che da anni si occupano di immigrazione nel segno dell'accoglienza, non vogliamo girarci dall'altra parte ma guardare dritti negli occhi i fautori di politiche anti sociali.
Non vogliamo fermarci ai soliti e generici comunicati, pensiamo che attorno al decreto sicurezza di Salvini si muova un preciso disegno politico di criminalizzazione del dissenso e dell'opposizione che colpisce migranti, occupanti di casa, writers, lavoratori ed emargina ulteriormente gli strati sociali che vivono in miseria.
Ci auguriamo che dalla solidarietà a Mimmo Lucano si passi presto alla costruzione di reti sociali, sindacali, culturali e politiche a sostegno delle istanze che il decreto Sicurezza scientemente vuol colpire. Per questo non possiamo girarci dall'altra parte ogni volta che si commettono soprusi e ingiustizie ai danni dei ceti sociali meno abbienti, dei lavoratori, dei senza casa, di quanti hanno fatto della solidarietà attiva, verso migranti e non, la loro battaglia quotidiana

Commenti