Corrispondenza da Radio Popolare
Trasmissione Note dell'Autore: intervista di Radio Popolare
Radio Popolare intervista Laura Tussi
Dal concetto di terrestrità al disarmo nucleare
universale per un modello creativo e intelligente come Riace. Musica per
l'Umanità
Radio Popolare
Fonte: https://www.radiopopolare.it/podcast/note-dellautore-16-01-20/
Note dell’autore
A CURA DI:
LA REDAZIONE DI RADIO POPOLARE
LAURA TUSSI - RIACE, MUSICA PER L'UMANITA' - presentato da VERONICA
TETTAMANTI
Registrazione della trasmissione radiofonica:
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I movimenti ambientalisti devono essere
liberi dal possibilismo del ricatto filonuclearista. Mai più nucleare !
Il movimento di Occupy Wall Street si poneva il problema di come superare
la disuguaglianza sociale
globale. Durante la candidatura di Sanders, in America la deputata ecosocialista
Ocasio- Cortez, che militava in Occupy Wall Street, rilanciava il Green New
Deal, che prevede come punti attuativi politiche di Welfare, di accoglienza, di
Green Economy, come modelli di sviluppo internazionale.
Con i movimenti giovanili di Fridays
For Future e XR- Extinction
Rebellion occorre parlare delle questioni aperte del lavoro verde e dei grandi
investimenti per l'occupazione ecologica - che non deve essere a vantaggio
dell'energia nucleare come alternativa all'energia fossile - e per il contrasto
alla disuguaglianza sociale globale. Inoltre occorre salvaguardare i movimenti
ecologisti giovanili dalle lobby del nucleare e evitare che
diventino possibilisti filonucleari. L'accoglienza e quindi un modello di
cittadinanza attiva un esempio internazionale come Riace rientra nei punti del
Green New Deal, che sono l'unica soluzione per contrastare i governi conservatori
e parafascisti o addirittura nazisti.
Non esiste Pace senza
tutela ambientale e non esiste ecologismo in un mondo in guerra.
La campagna Premio Nobel per la Pace a Riace ha accolto benissimo
l'elezione a Premio Nobel del Premier Etiope che dopo anni di trattative ha
posto fine all'annoso conflitto tra Etiopia e Eritrea. Il Premier
Etiope ha fatto piantumare milioni di alberi e ha riforestato intere zone
dell'Etiopia contro la carestia e i dissesti climatici, onorando così il Premio
alla piccola Greta, per la tutela del clima e a Mimmo Lucano per l'impegno
contro la disuguaglianza sociale globale: ambiente e pace sono sempre compresenti.
Inoltre, il Premio Nobel 2019 finalmente svela i tanti problemi connessi
ai conflitti del corno
d'Africa, sottaciuti e censurati troppo spesso dai mass media e dai mainstream
ortodossi e convenzionali, come sostiene convintamente il comboniano padre Alex
Zanotelli. Dopo questa premessa, Laura Tussi e Fabrizio Cracolici hanno
aperto un discorso inedito appositamente studiato per gli eventi di Milano e
Londra, che hanno visto la presenza e la partecipazione di Mimmo Lucano:
"Sono Laura Tussi e in collaborazione con Fabrizio Cracolici presidente
ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Nova Milanese, un paese
alle porte di Milano in Italia, abbiamo scritto il libro "Riace. Musica
per l’umanità" con contributi di personalità importanti e grazie a Mimesis
Edizioni.
Siamo ispirati dal
grande Partigiano Stéphane Hessel.
Noi facciamo parte della rete internazionale ICAN - Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari, per il disarmo
nucleare universale, organizzata in Italia nell’associazione PeaceLink,
Disarmisti Esigenti e altre associazioni, in base all’appello del grande
partigiano e deportato francese Stéphane Hessel: "Esigete un disarmo
nucleare totale" e "La Nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare
a percorrere", moniti presenti in alcuni dei suoi bestsellers, che hanno
venduto milioni di copie in tutto il mondo, ispirando i movimenti degli
Indignati e di Occupy Wall Street.
Il Premio nobel per la
pace al mondo del pacifismo tramite l'assegnazione alla rete internazionale
Ican per il disarmo nucleare universale.
La rete ICAN è stata insignita premio Nobel per la pace 2017 per promuovere
il progetto storico del diritto internazionale: l’abolizione degli ordigni di
distruzione di massa nucleari.
Si proietta lungo tutto il XXI secolo la coscienza di appartenere, noi
esseri umani, a un’unica universale identità terrestre, dimostrando che ogni
parte del nostro mondo, del nostro "villaggio globale" è
interdipendente, interrelazionale, intersolidale, ossia interculturale.
L'insegnamento di un
altro grande Partigiano: Edgar Morin.
L’invito del filosofo Edgar Morin a educarci a un’appartenenza terrestre
universale e di solidarietà tra i popoli è il punto di partenza per un'
educazione alla cittadinanza globale e allo stesso tempo locale, come il borgo
di Riace, che dà vita a una cittadinanza attiva e responsabile e capace di
grandi trasformazioni in atto anche a livello mondiale, ossia le cosiddette
sfide del Terzo Millennio per il diritto alla pace: la lotta alle
povertà, il disarmo nucleare, la tutela del clima e dell’ambiente, per citarne
alcune.
Riace come approdo e
Grande Madre di pace e di accoglienza.
La vicenda Riace, quella di un Sindaco che per avere creato progetti
concreti di interazione e di lavoro con i migranti e per aver
salvato persone, vite umane, è stato messo in croce dalla giustizia come il
peggiore dei mafiosi, pone all’attenzione dell’opinione pubblica molti
interrogativi su un mondo alla rovescia: un mondo dove chi fa del bene invece
di essere aiutato viene arrestato. Non possiamo più ignorare questi
interrogativi nel periodo in cui viviamo.
Le ideologie
nazifasciste ormai dilaganti in Europa e, sotto varie forme, in tutto il mondo.
Noi assistiamo al precipitare di ampi settori della popolazione italiana e
mondiale sotto l’influenza di ideologie xenofobe e razziste e
fasciste, e anche all’esaltazione del cattivismo dilagante, alla riemergenza del
qualunquismo antiegualitario contrastanti nettamente con i contenuti della
costituzione italiana antifascista. Le leggi devono sempre essere
rispettate anche quando sono ingiuste? o la disobbedienza civile e la forza
della nonviolenza possono ancora incidere nella nostra società, nel nostro
contesto sociale, culturale, politico? Riace e il sindaco Mimmo Lucano
sono un modello di convivenza pacifica, nonviolenta, plurale e virtuosa per il
territorio.
Il protagonista
indiscusso della vicenda Riace: Mimmo Lucano.
Lo documenta Il volume "Riace. Musica per l'Umanità", Mimesis
Edizioni, che raccoglie le considerazioni sul caso Riace di intellettuali che
non smettono mai di raccontarci ciò che è stato nella memoria storica della
nostra terrestrità, figure che si sono contraddistinte per l’impegno civile, da
Moni Ovadia a Vittorio Agnoletto da padre Alex Zanotelli a Renato Franchi da
Alfonso Navarra a Alessandro Marescotti, Agnese Ginocchio e propone
l’intervista esclusiva al protagonista indiscusso di questa vicenda: Mimmo
Lucano.
Prima l’umanità, prima le persone.
L'adagio contro ogni forma di nazifascismo.
Il nostro libro Riace, Musica per l’umanità propone un sottotitolo, uno
slogan positivo "prima l’umanità, prima le persone" che vuole
contrapporre la nuova cultura della pace del XXI secolo al rischio imminente di
una deriva parafascista, fascista, autoritaria e sovranista, suprematista e
reazionaria dove i parafascisti, fascisti e sovranisti da Trump a Le Pen alla
Brexit a Salvini propugnano una subcultura individualistica e i disvalori del
"noi" declinati al singolare come "io", proponendo un
singolo negativo, un uomo forte, con la U maiuscola, nelle parafrasi prima gli
americani, prima gli italiani, prima i francesi, prima gli inglesi e così via.
Restiamo Umani. Il motto per una futura
Umanità di amore e pace.
Invece nel nostro villaggio globale, nel nostro pluriverso e universo
mondo, esiste un’unica razza, quella umana, un’unica famiglia comune, una unica
madre: la Madre Terra. Per questo ereditiamo l’adagio del grande pacifista
e nonviolento Vittorio Arrigoni, barbaramente assassinato a Gaza da terroristi
jihadisti integralisti e estremisti islamici in connivenza con determinati
poteri forti: restiamo umani. Una unica, comune, presente e futura umanità su
cui incombono tre minacce ed emergenze globali. L’attività militare che
vede la sua massima espressione nella guerra nucleare. Il cambiamento
climatico per le eccessive emissioni di gas serra di origine antropica
nell'atmosfera e l’ingiustizia sociale e globale dove l'uno per cento della
popolazione detiene il restante 99 per cento dei beni comuni dell'umanità.
Il parallelismo tra il Premio Nobel per
la Pace a Ican e a Mimmo Lucano.
Come afferma convintamente il comboniano padre Alex Zanotelli è
significativo legare il premio Nobel per la Pace a ICAN, la campagna per il
disarmo nucleare universale, con la campagna premio Nobel per la Pace a Mimmo
Lucano, sindaco di Riace, paese dell’accoglienza. La guerra nucleare
porrebbe la parola fine alla storia dell'umanità. Ma anche le politiche
antimigranti di Stati Uniti, Europa e Italia porteranno gli essere umani a
annientarsi a vicenda. Invece Riace e l’abolizione del nucleare apporterebbero
un rifiorire della nostra comune, presente e futura umanità. Le armi
nucleari proteggono un sistema mondiale ingiusto dove 3 miliardi di persone
vivono con due dollari al giorno e 821 milioni soffrono la fame.
La tragedia disumana delle migrazioni
forzate. Migrare è un diritto!
Le migrazioni forzate sono una emergenza e un dramma perché il mondo ricco
non vuole accogliere i migranti, dopo aver creato le condizioni, con le guerre,
lo sfruttamento, l’oppressione, i disastri ambientali, della loro fuga di massa
dai Paesi d’origine, alla ricerca di assistenza, accoglienza, solidarietà nei
nostri territori, in modo legale e sicuro. Invece l'Occidente risponde con
l'oppressione e una politica di riarmo e una politica guerrafondaia. Le spese
militari nel mondo crescono e alimentano miseria e pericoli per l'umanità, come
il rischio di un'apocalisse nucleare.
Il Rinascimento di Riace. La madre
dell'accoglienza e del dialogo interculturale.
Invece Mimmo Lucano ha accolto a Riace i migranti in modo intelligente e
costruttivo facendo rifiorire un paese semiabbandonato dall'emigrazione
consistente dei calabresi locali. Solo accogliendo le vittime del sistema
mondiale ingiusto potremmo avere un rifiorire della nostra umanità plurale e
interculturale. Per questo ci auguriamo che la campagna premio Nobel a
Riace e al sindaco Mimmo Lucano diventi un esempio per tutti. Perché
le migrazioni forzate sono certamente un drammatico problema, ma possiamo trasformarle
in una vera e autentica e efficace risorsa per salvare tutti noi, una risorsa
per salvare l’intera umanità dal tracollo e il nostro pianeta dal
collasso".
Messaggi di amore e speranza e Pace per
l'umanità intera.
Infine, Alessandro Marescotti Presidente della storica associazione
ecopacifista PeaceLink, - Telematica per la Pace, coautore, tra gli altri, del
libro collettaneo "Riace. Musica per l'Umanità" Mimesis
Edizioni, ha inviato, in occasione dell'evento, il seguente messaggio inedito e
in esclusiva per ANPI Borgomanero, che è stato letto in pubblico da Laura
Tussi: "Cari Amici, questo evento presenta un libro scritto con
passione. Anche io ho voluto sostenere questo slancio, questo entusiasmo e
questa voglia di operare per un mondo più libero e più umano. La scrittura
è un modo per seguire questo slancio di libertà e di umanità. Laura Tussi
e Fabrizio Cracolici hanno scelto di portarvi un messaggio di solidarietà e di
speranza, un messaggio dentro un libro, come il classico messaggio dentro una
bottiglia. Spetta a voi raccoglierlo. Questo libro conserva intatto il valore
che la Costituzione assegna agli uomini e alla loro dignità. Siamo
spiritualmente tutti qui a dire no alla barbarie e a ricordare il diritto ad
una vita dignitosa.
Ai migranti, nostri fratelli, va riservata questa speranza. La nostra
funzione nella società e nella scuola è quella di renderle libere e gioiose.
Dobbiamo insegnare la libertà e la gioia. In tutti i modi, con tutti i
linguaggi. Ai seminatori di odio razziale risponderemo con i nostri argomenti
vincenti: la solidarietà e l'amore. Siate felici perché solo coltivando la
felicità, coltiveremo l'idea di un futuro migliore in cui all'uomo un aiuto
sarà l'uomo".
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