Grande successo per il MEI 2024, l'edizione della "Resistenza"
Grande successo per il MEI 2024, l'edizione della "Resistenza"
di Laura Tussi
Con la preziosa collaborazione di
Giordano Sangiorgi.
Si è conclusa con grande successo
l’edizione del 2024 del MEI – Meeting Etichette Indipendenti, la più importante
rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano
Sangiorgi, che ha animato le piazze centrali di Faenza (Ravenna) nelle giornate
di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre. Le condizioni straordinarie in cui
si è svolta quest’edizione del MEI hanno reso la manifestazione musicale una
vera e propria dimostrazione di “resistenza”.
Il MEI, iniziato in condizioni difficili
per il territorio faentino e la Romagna tutta a causa delle condizioni
metereologiche previste, si è svolto con un entusiasmo e una partecipazione
senza pari. Tantissimi gli artisti e ospiti in generale che hanno deciso di
dare il proprio contributo alla manifestazione e alla città, partecipando ad
eventi e facendosi rappresentanti di una speranza di ripresa che unisce il
meeting e i cittadini di Faenza.
«Si è concluso il MEI della
“resistenza”, iniziato nel giorno successivo ad un importante allerta meteo,
poi revocata. Sotto questo aspetto, il venerdì sono state proprio le
istituzioni a farci comprendere come fosse indispensabile realizzare il MEI per
il suo valore culturale e sociale e per il segnale di ripresa e lo sguardo
verso il futuro che la manifestazione era in grado di dare, questo ci ha
inorgoglito e ci ha spronato a realizzarla pur con difficoltà evidenti e
necessari cambiamenti di programma, con una risposta del pubblico
straordinaria. Sia venerdì che sabato e domenica abbiamo riempito tutti i
luoghi coinvolti grazie anche ai giovani che non hanno fatto mancare la loro
solidarietà all’evento e ad artisti come Diodato, Roy Paci, Vinicio Capossela,
Bandabardò & Cisco, fra gli altri, che sono venuti a Faenza dando un forte
segnale di ripresa. Il pubblico ha, inoltre, riempito gli spazi dedicati agli
incontri, alla Fiera del Disco, grazie anche alla qualità delle proposte per
cui ringrazio, in particolare, Stefano Senardi, Paolo Talanca, Enrico
Deregibus, Fabrizio Galassi, Luca D’Ambrosio, Federico Guglielmi, Riccardo De
Stefano, Enrico De Stefano, Renato Marengo e tutti i giornalisti e gli
operatori che ruotano intorno al MEI e che hanno portato linfa vitale alla
manifestazione – racconta Giordano Sangiorgi, patron del MEI – Il Meeting
vuole essere, ancora una volta, non solo un punto di riferimento, sociale,
culturale, civile della città e del suo territorio, ma nazionale, un’oasi
creativa per le nuove generazioni che non vogliono appiattirsi e seguire le
mode imposte del mainstream dettato dalle piattaforme digitali attualmente in
voga. Siamo orgogliosi anche di aver permesso ad alcuni gruppi del territorio
di esibirsi, come Orchestra Santa Balera, Emisurela che hanno suonato con
Vinicio Capossela proprio un brano della tradizione, offrendo una grande
opportunità per i giovani artisti per farsi conoscere da un pubblico sempre più
ampio».
I teatri, le piazze e i tantissimi spazi
del centro di Faenza sono stati affollati da persone provenienti da tutt’Italia
che hanno deciso di recarsi nella città per ascoltare e partecipare agli
innumerevoli momenti con al centro la musica di qualità, superando ogni
aspettativa e, dimostrando, ancora una volta, come il MEI sia la prima
manifestazione culturale del territorio.
La prima della tre giorni ha visto un Teatro Masini pieno alla consegna del
premio speciale MEI ALLA CARRIERA a Diodato. Grande partecipazione anche per
l’esibizione di Santa Balera, Alluvionati del Liscio, Roberta Cappelletti,
Luana Babini, e tanti altri!
La manifestazione è poi proseguita,
nella giornata di sabato, con la consegna del prestigioso premio al Club Tenco
per i primi 50 anni della rassegna, con l’esibizione di Martino Chieffo,
Cristian Cicci Bagnoli, Coca Puma, Estra, Giulio Casale, Lamante, Carlo
Marrale, Filippo Graziani, Beatrice Antolini e tanti altri.
Importante coinvolgimento per
l’esibizione e la consegna del premio a Roy Paci.
Momenti di divulgazione particolarmente
significativi sono stati la consegna del premio al Club Tenco per i primi 50
anni della rassegna e le premiazioni di Paolo Talanca per il libro “Musica e
Parole” e di Stefano Senardi per il libro “La vita è un lampo” e i 25 anni
della NUN.
«Sono felice di aver avuto l’onore di
ospitare Stefano Senardi e Paolo Talanca per l’immenso valore culturale degli
eventi che li hanno visti protagonisti. Il libro di Stefano racconta la
straordinaria avventura umana, unica nel panorama della musica italiana, di un
promoter illuminato con un percorso professionale senza pari, da leggere tutto
d’un fiato, come unica e irripetibile è la storia dell’etichetta da lui fondata
che ha prodotto opere musicali di grandiosa qualità musicale e che, tutti
coloro che vogliono costruirsi una carriera nel mondo della musica, dovrebbero
conoscere – dichiara Giordano Sangiorgi – Il libro di Paolo credo,
invece, dovrebbe entrare a pieno titolo nelle scuole come libro di testo, per
far conoscere la storia della canzone d’autore, parte integrante della cultura
del nostro Paese».
Sul palco per l’evento sul libro di
Stefano Senardi anche Vinicio Capossela che si è esibito con alcuni brani e
che, in un secondo momento nella giornata di sabato, ha dato vita a
un’esibizione improvvisata insieme a Emisurela.
Forte accoglienza per gli appuntamenti di ieri tra cui, in particolare, la
premiazione di Luca Zannotti e Musiche Metropolitane per “In fedeltà la linea
c’è” dei CCCP – Fedeli Alla Linea considerato il “miglior tour indipendente” e
il concerto di Bandabardò & Cisco, ultima data del loro tour, durante il
quale è stato ricordato, il giornalista, scrittore e amico della
manifestazione, Massimo Cotto nella commozione dei presenti.
«È appena terminata l’ultima edizione
del MEI, un’esplosione di energia e creatività di cui avevamo bisogno – racconta Massimo
Isola, sindaco di Faenza (Ravenna) – Musica e parole hanno riempito le
nostre piazze e i nostri palazzi, celebrando, come da quasi trent’anni, il
meglio della musica italiana. Palcoscenici aperti ad autori, cantautori e
giovani talenti, ci hanno regalato giornate straordinarie. Viva il MEI!»
Il MEI è una importante occasione di
coinvolgimento di giovani artiste e artisti che animano una Faenza ferita, ma
impegnata a mantenere alta l’attenzione su di sé anche attraverso la musica, in
particolare quella indipendente che ancora resiste nonostante le difficoltà del
mercato. Continuiamo dunque a sostenere l’iniziativa sia per continuare ad
offrire opportunità a ragazze e ragazzi, sia per dare alla nostra Faenza la
visibilità che merita anche in ambito musicale” dichiara Simona Sangiorgi,
Assessore al Turismo del Comune di Faenza.
«Il MEI è una importante occasione di
coinvolgimento di giovani artiste e artisti che animano una Faenza ferita, ma
impegnata a mantenere alta l’attenzione su di sé anche attraverso la musica, in
particolare quella indipendente che ancora resiste nonostante le difficoltà del
mercato –afferma Simona Sangiorgi, Assessore al Turismo del Comune di Faenza
– Continuiamo dunque a sostenere l’iniziativa sia per continuare ad
offrire opportunità a ragazze e ragazzi, sia per dare alla nostra Faenza la
visibilità che merita anche in ambito musicale».
Il MEI – Meeting delle Etichette
Indipendenti è stato realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune
di Faenza, dell’Unione Romagna Faentina, della Camera di Commercio di Ravenna,
di Hera, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia – Romagna.
Partner del MEI: Siae, Nuovo Imaie, Bcc
Credito Cooperativo Ravennate Imolese e Forlivese, Centro Le Maioliche di
Faenza, Meeting dell’Amicizia dei Popoli di Rimini, Voxyl, Coordinamento Stage
& Indies, AudioCoop, Aia – Artisti Italiani Associati, Rete dei Festival,
Esibirsi, Terapia Artistica Intensiva, Music Day, Acoustic Guitar Village e
Classic Rock on Air e tanti altri.
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