Dal territorio calabrese: ci servono ospedali e asili prima del Ponte sullo stretto

 Gentile blog, siamo un gruppo di amici riuniti in una Proloco e viviamo in un paese della Calabria in prossimità dello stretto, perdonateci se non forniamo maggiori informazioni ma di questi tempi un po' di cautela non guasta.



Siamo abituati al pendolarismo per motivi di salute, la rete dei paesani è sempre di aiuto per essere curati in qualche ospedale del centro nord visto che le nostre strutture sono in condizioni indicibili. Per raggiungere il primo ospedale noi stessi dobbiamo fare più di una ora di macchina, in  estate con i turisti diventano almeno 90 minuti tra strade piene di buche e lavori in corso,
 
Se proprio dovessimo decidere noi, i soldi del Ponte sullo Stretto li utilizzeremmo per aprire ospedali, per opere infrastrutturali necessarie come i secondi binari in ferrovi , per aprire scuole, centro di ricerca e asili nido, per qualche Residenza per anziani pubblica, qualche palestra destinata ai giovani.
 
In una recente uscita dal sapore elettorale, esponenti del Governo locale e nazionale hanno raccontato degli innumerevoli benefici che i nostri territori avranno dopo la costruzione del Ponte sullo Stretto: dai posti di lavoro al turismo, dalla rinascita dell'economia a investimenti di varia natura.
 
Si costruisce un ponte pur avendo delle strade dissestate. una cattedrale nel deserto, esistono ponti esistenti in aree ad alto rischio sismico, come è quella dove sorgerà il Ponte di Messina, ponti pensati per resistere a un terremoto e c'è da augurarsi che l'Italia prenda lezione dai giapponesi ed altri paesi abituati ad affrontare emergenze in maniera migliore di quanto si faccia noi. Ma pochi sanno che nello stretto ci sono anche  dei forti venti che soffiano dal Tirreno e dallo Ionio e anche in questo caso ci auguriamo siano previsti tutti gli interventi indispensabili
 
Non siamo convinti della bontà di questo ponte e men che mai della sua utilità, se proprio volessero intervenire nel Sud dovrebbero prima di una grande opera pensare ai piccoli, ma indispensabili, interventi, ad esempio le bonifiche di territori inquinati.

Troppi interessi ruotano attorno a questa infrastruttura, si racconta che Il Ponte sullo Stretto non sia un mero collegamento ma una sorta di apripista per un radioso futuro, peccato che queste frasi siano già state pronunciate nel passato per opere la cui utilità si è poi dimostrata assai dubbia. 

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