Assunzioni straordinarie per i precari pubblici? Vogliamo vederci chiaro


Venerdi' in consiglio dei Ministri dovranno mettere nero su bianco

Allo stato attuale sappiamo che basteranno tre anni, anche non continuativi,per far parte del piano straordinario di assunzioni nella Pubblica amministrazione.

In molti Enti numerosi contratti precari sono stati bloccati prima del raggiungimento dei fatidici 36 mesi, di questo e di altro stanno parlando oggi pomeriggio nell’incontro Aran e sindacati.

Di sicuro esiste già un testo che sarà portato per la definitiva scrittura nel consiglio dei ministri di venerdì.

Non sappiamo dovre troveranno i soldi, quanti saranno i precari destinati alla stabilizzazione, con quali procedure e tempi, di certo sarà almeno in parte riscritto il testo unico del pubblico impiego

Un serio «piano triennale dei fabbisogni di personale» dovrebbe superare gli attuali organici e vincoli al turn over . Poi ci sono altre questioni come le normative sul codice disciplinare e i licenziamenti entro 30 giorni per le fraudolenti timbrature del cartellino

Tra gli argomenti ci sarà anche la revisione, parziale siamo certi, della legge Brunetta sui premi di produttività con nuovi obiettivi generali e di comparto da parte della Funzione Pubblica.

Al di là degli spot bisogna capire se saranno rimossi realmente i limiti del piano triennale del fabbisogno, perchè a tal punto si potrebbero programmare un certo numnero di assunzioni anche se è probabile che il Governo dia solo la priorità alle assunzioni di qualche precario dentro un numero di assunzioni assolutamente inadeguate.

Di fatto sarebbe una beffa perchè già ora è possibile riservare il 50% dei posti a concorso ai precari, in compenso il Governo venderebbe una immagine falsa, quella di un esecutivo che combatte la precarizzazione.

Al contrario sarebbe bene rimuovere i blocchi del turn over e i vincoli finanziari specifici, rivedere (cosa assai difficile che accada) i tetti generali alla spesa di personale previsti dal decreto 78 del 2010, derogare per favorire assunzioni anche negli enti che non hanno rispettato i vincoli di bilancio, giusto perchè gli enti in dissesto o con i conti non a norma sono spesso e volentieri quelli tra i piu' bisognosi di nuove assunzioni

Non sappiamo quali saranno le reali intenzioni del Governo, la cifra minima di precari da assumere supera 100mila unità, per lo piu' in sanità e negli enti locali il che dovrebbe dare vita anche al blocco di assunzioni flessibili che continua imperterrito seppure a macchia di leopardo

Una partita complessa e tutta da giocare e con alcune trappole all'orizzonte per chi da anni attende una stabilizzazione che permetterebbe a numerosi servizi di acquisire organici sufficienti e adeguati a erogare servizi degni di questo nome

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