UN ALTRO LAVORATORE UCCISO

Questa mattina , nel corso di un sit in a Napoli organizzato da cgil-cisl-uil , si è verificato un fatto inaudito: una macchina ha forzato il blocco ed ha investito i manifestanti uccidendo un lavoratore e ferendone altri

Un gesto folle che tuttavia deve indurre a qualche riflessione soprattutto dopo la morte del facchino a Piacenza e il ferimento di altri lavoratori nel corso di manifestazioni, a Pisa ricordiamo i due operai precari del noleggio all'aeroporto solo pochi giorni fa.

Ormai è scontato che una manifestazione di lavoratori venga giudicata non la legittima espressione di chi lotta per non perdere il lavoro o rivendicare diritti, l'assenza di rispetto scaturisce dalla continua denigrazione che colpisce i lavoratori soprattutto quelli meno tutelati.

A Napoli in piazza erano scesi i lavoratori dell' appalto delle pulizie scolastiche che si stanno mobilitando in varie città italiane e vedono a rischio non solo le retribuzioni(meno ore, minore salario) ma anche i posti di lavoro visto che un eventuale ribasso del nuovo appalto sarebbe insostenibile.

Gli accordi dei mesi scorsi tra Governo e cgil cisl uil non hanno risolto il problema , le varie aziende scaricano invece sui lavoratori i tagli subiti con riduzioni orarie e una banca delle ore a debito che ormai non è piu' garanzia del rispetto dell'orario settimanale previsto dai contratti.

L'appalto delle pulizie nelle scuole dimostra quanto noi abbiamo da sempre denunciato, ossia il fallimento delle politiche di esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole, il venir meno delle stesse manutenzioni affidate a global service il disimpegno delle autonomie locali e del governo.

approfondimento sulla notizia


http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/02/02/news/napoli_sit_in_tragedia_auto_ragazzi-157416739/

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