specifiche responsabilità negli enti locali: come le amministrazioni determinano la spesa del salario accessorio
dai delegati eletti in lista cobas al comune di pisa
n merito all’assegnazione delle specifiche responsabilità non possiamo che notare la evidente sproporzione tra il budget assegnato e le richieste specifiche pervenute dai dirigenti, a dimostrazione del fatto che nel nostro Ente ci sono numerose anomalie, derivanti da 4 fattori:
una sistematica e strutturata disorganizzazione
l’incapacità di programmare un modello di gestione del personale e dei servizi che migliori quantità e qualità degli stessi
la scarsa attinenza tra gli obiettivi e gli indicatori di misurazione e le effettive prestazioni svolte
l'aumento dei carichi di lavoro e delle responsabilità che porta i dirigenti all'utilizzo di istituti contrattuali per valorizzare il personale in assenza di un contratto nazionale e di un effettivo riconoscimento nell'Ente del lavoro svolto.
Proprio per questa ragione è bene entrare nel merito dei problemi non limitandosi ad una gestione ragionieristica del fondo e affrontando tutte le questioni dirimenti
A riguardo delle specifiche, la nostra componente contesta
i criteri di assegnazione delle risorse alle direzioni: ricordiamoci che sono soldi del fondo, l’utilizzo andrebbe contrattato, non deciso a tavolino. La pesatura delle direzioni è un atto unilaterale dell'amministrazione e non oggetto di contrattazione, per questo nell'assegnazione dei fondi non possiamo dare per scontato quanto viene imposto al sindacato o comunque calato dall'alto senza alcun confronto. Si rischia di assegnare budget che creano ulteriori disparità interne all'ente tra le diverse direzioni e in seno ai\alle dipendenti
i criteri di assegnazione delle specifiche responsabilità (ad oggi: titolarità di procedimento complesso e coordinamento gruppi di lavoro). Questa resta una formulazione molto generica e flessibile il cui unico pregio è quello di garantire a tutte le categorie di potere beneficiare in linea teorica dell'istituto contrattuale, anche se la tendenza a scegliere i D resta a nostro avviso troppo marcata.
Mancata visione dei report più volte richiesti. Ancora non si capisce, in concreto, quali siano le situazioni per cui si può parlare di specifiche responsabilità o quale sia l’atto formale in cui si è prevista preventivamente l’assegnazione delle specifiche.
Il report dei dirigenti viene inviato alla segretaria generale e non anche per conoscenza al sindacato che quindi deve solo prendere atto di una decisione presa altrove e insindacabile, cosa per noi inammissibile, visto che si tratta del fondo della produttività sul quale dovremmo avere la prima e l'ultima parola.
n merito all’assegnazione delle specifiche responsabilità non possiamo che notare la evidente sproporzione tra il budget assegnato e le richieste specifiche pervenute dai dirigenti, a dimostrazione del fatto che nel nostro Ente ci sono numerose anomalie, derivanti da 4 fattori:
una sistematica e strutturata disorganizzazione
l’incapacità di programmare un modello di gestione del personale e dei servizi che migliori quantità e qualità degli stessi
la scarsa attinenza tra gli obiettivi e gli indicatori di misurazione e le effettive prestazioni svolte
l'aumento dei carichi di lavoro e delle responsabilità che porta i dirigenti all'utilizzo di istituti contrattuali per valorizzare il personale in assenza di un contratto nazionale e di un effettivo riconoscimento nell'Ente del lavoro svolto.
Proprio per questa ragione è bene entrare nel merito dei problemi non limitandosi ad una gestione ragionieristica del fondo e affrontando tutte le questioni dirimenti
A riguardo delle specifiche, la nostra componente contesta
i criteri di assegnazione delle risorse alle direzioni: ricordiamoci che sono soldi del fondo, l’utilizzo andrebbe contrattato, non deciso a tavolino. La pesatura delle direzioni è un atto unilaterale dell'amministrazione e non oggetto di contrattazione, per questo nell'assegnazione dei fondi non possiamo dare per scontato quanto viene imposto al sindacato o comunque calato dall'alto senza alcun confronto. Si rischia di assegnare budget che creano ulteriori disparità interne all'ente tra le diverse direzioni e in seno ai\alle dipendenti
i criteri di assegnazione delle specifiche responsabilità (ad oggi: titolarità di procedimento complesso e coordinamento gruppi di lavoro). Questa resta una formulazione molto generica e flessibile il cui unico pregio è quello di garantire a tutte le categorie di potere beneficiare in linea teorica dell'istituto contrattuale, anche se la tendenza a scegliere i D resta a nostro avviso troppo marcata.
Mancata visione dei report più volte richiesti. Ancora non si capisce, in concreto, quali siano le situazioni per cui si può parlare di specifiche responsabilità o quale sia l’atto formale in cui si è prevista preventivamente l’assegnazione delle specifiche.
Il report dei dirigenti viene inviato alla segretaria generale e non anche per conoscenza al sindacato che quindi deve solo prendere atto di una decisione presa altrove e insindacabile, cosa per noi inammissibile, visto che si tratta del fondo della produttività sul quale dovremmo avere la prima e l'ultima parola.
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