Sanità italiana ? Sempre piu' in basso


Tagli alla sanità, ne arriveranno di nuovi con la manovra richiesta dall'Ue al Governo Gentiloni.
Dati epidemiologici dimostrano l'aumento dei tumori e delle malattie professionali, una salute decisamente a rischio per la popolazione italiana.

Studi ed approfondimenti confermano che la sanità viene investita da ogni genere di tagli che non riguardano solo il personale del comparto ma quanti per esempio operano negli appalti, per esempio le pulizie con il sorgere di malattie professionali in continua crescita.

Gli operatori sanitari dal canto loro sono soggetti a innumerevoli rischi: i classici rischi fisici (per esempio le radiazioni), chimici (anestetici), biologici (agenti infettivi), fino allo stress da lavoro correlato.

Insostenibili ormai i carichi di lavoro, stress e burnout del personale.
Si pensi che nell’Unione Europea lo stress legato all’attività lavorativa è il secondo problema di salute ma in Italia siamo ancora indietro nel riconoscerne la pericolosità

Il personale ospedaliero è affetto da innumerevoli patologie, dai disturbi del sonno derivanti dai turni massacranti fino alla classica fatica cronica, dai dolori muscoloscheletrici a problemi quali la dispepsia, la sindrome del colon irritabile,il mal di testa

Aumentano i casi di depressione, per tenere il ritmo si registra abuso di alcool, farmaci e tabagismo.

La salute dei lavoratori e delle lavoratrici che dovrebbero garantire la nostra salute è decisamente a rischio

Per saperne di piu' sullo stato della sanità italiana rinviamo a

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=47384

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