Lavoro gratuito e voucher: le forme "smart" dello sfruttamento


Le pubbliche amministrazioni possono usare i voucher e quelle forme di lavoro accessorio previste dal decreto legislativo 70/2003:. A confermarlo, un anno fa, la sentenza 1034/2016 del Consiglio di Stato.

A distanza di 12 mesi si scopre che i voucher si sono diffusi a macchia d'olio nelle autonomie locali e numerosi quotidiani nazionali danno ampio risalto alla notizia.

Ad accorgersene la stessa Cgil..(http://www.rassegna.it/articoli/il-voucher-in-comune)

Chi si era illuso che gli enti locali volessero intraprendere una strada diversa da quella dello sfruttamento smart si è quindi sbagliato poiché con i blocchi del turn over, la inesorabile perdita di posti di lavoro c'è sempre piu' bisogno di figure precarie per coprire i vuoti di organico.

I voucher servono anche come ammortizzatore sociale perché questi buoni sono uno strumento con cui coprire un welfare insufficiente e l'assenza di lavoro ma attenzione a non giudicare il voucher come forma di sostegno al reddito per soggetti marginali, disoccupati di lungo corso perché il voucher sostituisce, come anche il lavoro gratuito, contratti a tempo determinato e indeterminato, si è con il tempo rivelato uno strumento piu' efficace delle collaborazioni, sicuramente piu' conveniente per i datori di lavoro pubblici e privati

E' di queste ore la notizia che i redditi da lavoro dipendente perdono sempre piu' potere di acquisto e mediamente il reddito degli italiani si attesta attorno a 20600 euro annui con le pensioni che ormai rappresentano il 30% del totale dei redditi stessi

Il 45 % dei contribuenti si attesta sotto 15 mila euro, cresce il numero delle famiglie con redditi complessivi vicini alla soglia di povertà . Ma si dimentica che diminuendo il reddito e il lavoro diminuiscono anche le entrate dello stato visto che non esiste una tassazione che colpisca le rendite del capitale finanziario e la politica degli sgravi fiscali e della decontribuzione del secondo livello del salario accessorio promessa per quest'anno farà felici soprattutto i redditi piu' alti
E per quelli bassi?

Tagli al salario, innalzamento dell'età pensionabile, riduzione del welfare e privatizzazioni

Oggi piu' che mai l'abrogazione dei voucher diventa prioritaria insieme alla lotta per il lavoro, a favore di un welfare inclusivo e non discriminante e per un reddito di base garantito pagato con la tassazione del capitale finanziario.

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