Cosa accade a Cascina? Intanto sciopera la Polizia Municipale

A Cascina tutto passa, per la prima volta il comune non è gestito dalla "sinistra" ma, "l’eterna" (le Normative sull’anticorruzione non dovrebbero prevedere la rotazione degli incarichi?) responsabile dell’ufficio personale, continua a essere protagonista in un braccio di ferro che avrebbe potuto e dovuto essere evitato affrontando i problemi in altri modo.
Vediamo come…..
Da decenni raccontiamo di uno scontro acceso tra l’Amministrazione comunale e la polizia municipale, tanti i motivi del contendere, varie le ragioni dell’una e dell’altra parte.
Sinora un solo dato di fatto: la sentenza Bulleri (Comandante fino al 2012) costata ai cittadini di Cascina 80.000 euro ma , ad oggi , neanche la Giunta leghista si è preoccupata di chiederne conto ......

Così. falliti i tentativi di accordo, il contenzioso tra il comune ed i vigili tornerà a spostarsi di fronte al giudice che forse metterà pace ai dissidi.

Di cosa parliamo stavolta ? Di turni di lavoro e festività infrasettimanali.
I vigili si sentono danneggiati dalle interpretazioni contrattuali della responsabile del personale: chi fa i turni, se lavora il 1 Maggio (festa dei lavoratori) riscuote la turnazione (circa 1 euro/ora lordo) ma non ha diritto ad altro.

Chi potrebbe accettare di lavorare nelle giornate festive che, la Legge 27 maggio 1949 numero 260 definisce sacrosante per tutti i lavoratori perdendo senza lottare il diritto di recuperare questa giornata e tutte le altre festività in seguito ?

Non lo sappiamo, certo non i lavoratori della polizia municipale di Cascina.

Siamo di fronte a lavoratori che hanno consumato 6 ore di vita per ferragosto, per l’Immacolata, Santo Stefano, per la festa della Repubblica ricevendo solo circa 6 euro lorde , ai quali ora viene negato il diritto di recuperare questa giornata.

Così, grazie alla responsabile del personale, un Giudice del lavoro dovrà pronunciarsi e decidere se la interpretazione corretta sia quella della perenne dipendente comunale o quella del parlamento italiano.

Non ci resta che attendere e vedere chi avrà ragione ma sia ben chiaro che non sempre la magistratura del lavoro sentenzia secondo giustizia, altrimenti non avremmo il jobs act …..

Tuttavia qualcosa va pur detto....
Questo ennesimo scontro con uno sciopero ormai alle porte (mai successo neanche con le contestatissime Giunte rosse) che ricadrà negativamente sui cittadini.
Da subito e prima di una sentenza, saranno infatti inevitabili e legittime le ripercussioni che questo contenzioso porterà in termini di disponibilità del personale (già bloccati gli straordinari) di minore disponibiltà e, di conseguenza, peggiori saranno anche i servizi erogati.
Una seconda riflessione riguarda la politica, nonostante il cambio del sindaco e della maggioranza pare evidente che non sia stata modificata la politica in materia di personale.
Cascina appare ancora, dopo oltre sette mesi di legislatura, la città dell’“immobile”, l’intera struttura comunale in un impasse!
Martedì 7, una commissione sceglierà il nuovo comandante della polizia municipale, almeno così leggiamo sulla stampa, la prima vera figura di vertice sostituita dalla Giunta leghista dopo le elezioni di giugno.

Al nuovo comandante, in ballo due elementi di assoluto rispetto nella categoria, vanno i nostri auguri perchè avrà del filo spinato da torcere e non certo per colpa della vigilanza almeno finchè Rosanna, Rosanna sarà sempre nell’alto dei cieli……

Il senso d’ironia è una grande garanzia di libertà.
(Maurice Barrès)
delegati e lavoratori indipendenti

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