Piaggio intasca milioni di profitti e lascia licenziare 83 lavoratori\trici della TMM
Piaggio,
con una mano in soli 9 mesi intasca 25 milioni di profitti
e con l'altra licenzia 83 operai/e della tmm.
Per
fiom,uilm e fim tutto regolare, anzi sono intusiasti di aver
recentemente firmato con Piaggio l'accordo sulla cosiddetta solidarietà
che significa eliminare tre posti di lavoro per confermarne solo uno.
Intanto
sulla stampa nazionale ormai tutti ammettono che gli ammortizzatori
sociali non sono piu' adeguati e sufficienti per rispondere ai bisogni
reali dettati dalla crisi.
Mentre si firmava l'ennesimo accordo con la Piaggio, erano firmati i lienziamenti di 83 operai/e Tmm. Gli operai dovrebbero
ringraziare Cgil Cisl Uil perchè sono riusciti a strappare in cambio della firma
dei licenziamenti qualche mensilità in più? E naturalmente senza mai
tirare in ballo il vero padrone e regista di questo bruttissimo film:
la Piaggio.
Certo
ci vuole una bella faccia tosta festeggiare i profitti e allo stesso
tempo non muovere un dito quando nell'indotto si licenzia, forse anche
gli operai/e tmm e di Piaggio sono sotto l'effetto della anestetizzante
paura per tollerare tutta
questa porcheria.
Contro
la complicità sindacale e politica non è retorica la necessità di una
la lotta piu' dura, la storia non si fa con il senno del poi ma ci
immaginiamo che la occupazione della fabbrica e la sua autogestione
avrebbero scompaginato i disegni padronali, e molti di quelli che hanno
manifestato generica e facile solidarietà forse non avrebbero speso una
parola. Ma come accaduto nel recente passato lotte piu' radicali
avrebbero costretto a scendere in campo la Piaggio, azienda committente
della Tmm, che invece ha continuato ad agire indisturbata come se il
problema non la riguardasse e con la complicità dei sindacati e delle
istituzioni locali. Siamo certi che le marmitte fino ad oggi prodotte in
Valdera presto arriveranno dal Sud est asiatico a prezzi stracciati ma
di questo nessuno parlerà . Quindi per quanto voi vi crediate assolti
siete lo stesso coinvolti
Sindacato generale di base Pisa e provincia
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