Uffici comunali? Trasferiamoli nei peggiori luoghi...
Dipendenti comunali? L'ultima ruota del carro .
Il Caso sesta porta con ufficio in trasloco per ospitare il Pisa calcio
Sindacato generale di base
Il Caso sesta porta con ufficio in trasloco per ospitare il Pisa calcio
Da qualche settimana gira una voce
persistente secondo la quale la Società
Pisa Calcio sarebbe interessata alle stanze dove si trovano gli uffici
del Suap- Sviluppo economico presso la Sesta Porta. Dopo il mancato
acquisto di una porzione dell'edificio da parte dell'Istituto nazionale
di Vulcanologia, l'Amministrazione Filippeschi ha fatto di tutto per
riempirlo. Un trasloco in fretta e furia dal palazzo di Piazza dei
Facchini, ristrutturato da pochi anni e messo in vendita senza esito.
Uffici comunali e la stessa Sepi trasferiti alla Sesta porta in piena
estate non badando a spese per il trasloco, anzi nella occasione il
limite di 20 mila euro per gli affidamenti diretti degli appalti venne
esteso a 40 mila probabilmente per favorire l'operazione.
Poi
il trasferimento degli uffici delle Farmacie spa, ma la sesta porta ha
ancora locali vuoti da affittare. Allo stesso tempo persistono i
problemi legati ad un semplice fatto: la sesta porta ospita la caserma
della Pm e, solo ora, il Condominio e le varie aziende si sono messe ad
un tavolo, con i rappresentanti dei lavoratori, per provare a gestire e
risolvere le criticità.
Ormai
da mesi la ex circoscrizione di Via Contessa Matilde è vuota perchè
pericolante ma nessun lavoro è stato fatto, lo stesso discorso vale per
gli impianti sportivi o la rimozione delle sempre numerose barriere
architettoniche nei palazzi comunali
Ora veniamo a sapere che un ufficio comunale dovrebbre traslocare per ospitare la
sede del Pisa calcio. Sono state richieste spiegazioni agli uffici e agli amministratori comunali senza esito alcuno.
Le
lavoratrici hanno intanto chiesto di spostarsi al 2° piano, attualmente
vuoto, una soluzione ragionevole e praticabile senza difficoltà ma
sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo visto che l'Amministrazione non
fornisce risposte ufficiali) che la sede prescelta sia al piano terra,
nei locali
lasciati vuoti dalla tipografia SEPI (altra esternalizzazione silenziosa
nelle partecipate). Ma i locali che ospitano una tipografia per
ammissione di qualche dirigente non sono idonei ad ospitare uffici e
qualora questa dovesse essere la soluzione finale non esiteremo a
rivolgerci alla Asl per verificare la idoneità dei locali.
Per
concludere una amara conclusione: i \le dipendenti comunali sono
l'ultima ruota del carro, trattati come pacchi postali, costretti ad
abbandonare i loro uffici per compiacere l'amministrazione, la stessa
che vuotò Piazza dei Facchini in fretta e furia lasciando poi il palazzo
(con la ristrutturazione costata milioni di euro ) in abbandono e che
oggi sarebbe venduto ad un prezzo decisamente non conveniente.
Eppure parliamo di un servizio erogato ai cittadini e alle imprese. immaginiamoci se parlassimo di altro
Commenti
Posta un commento