Quando l'usura non viene punita a dovere dalla legge. A proposito di una sentenza della Corte

Chi si meraviglia dell'intreccio di affari tra banche e politica non vive in questo mondo. Ma anche chi pensa che dalla Giustizia possa avere risposte contro ingiustizie e soprusi forse dovrebbe cambiare idea. L’usura ? Per la Cassazione il superamento di quella sottile linea che demarca i prestiti normali da quelli "usurari" non dà diritto al rimborso.

Parliamo di una recente sentenza per una causa intentata da alcuni clienti di istituti finanziari che avevano contratto mutui con interessi troppo alti, tanto da ipotizzare il meccanismo dell’usura sopravvenuta per il superamento di quella soglia prevista oltre il quale il tasso di interesse non deve andare. Avete capito bene, le Banche dovrebbero essere una garanzia, teorica solo teorica, contro gli strozzini e i cravattari ma si scopre che alcuni Istituti avevano tassi di interessi cosi' alti da essere definiti tecnicamente usurari.

La irregolarità del mutuo in passato aveva portato alla cancellazione degli interessi dovuti ma la Sentenza del 19 ottobre 2017 la pensa diversamente e  visto che i tassi sono lievitati strada facendo e non erano all'origine del prestito ha  dichiarato legittimi i prestiti i idonei i contratti avvenuti per altro prima dell’entrata in vigore della legge (legge 108 del 1996).

Tutto partiva dopo l'approvazione della legge del ’96, con alcuni “sforamenti”  del tasso ma successivamente sono stati giudicati da usura solo i tassi che  prevedevano sforamenti  al momento del finanziamento e non negli anni successivi.  E cosi' la Giustizia ingiusta ha stabilito che i cittadini autori del ricorso per tassi di interessi lievitati nel corso del tempo al di sopra della soglia prevista, dopo la quale i tassi sono da usura, non potanno recuperare i soldi . Per quanto ostica sia la materia e ancora piu' complessa la giurisprudenza, ci chiediamo quale giustizia possa allo stesso tempo ammettere che un prestito è andato oltre il tetto consentito ma non prevedere rimborsi per i cittadini che quel contratto avevano sottoscritto. E' la giustizia ingiusta che tutela i poteri forti condannando i deboli a pagare sempre e comunque fino all'ultimo centesimo

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