Società partecipate comunali Pisa:facciamo il punto
COMUNICATO
In vista della discussione
che si terrà DOMANI in Consiglio comunale , Sindacato generale di base
denuncia la assenza di trasparenza sul personale delle società in
esubero.Non si sa ad oggi quanti siano i dipendenti delle aziende in liquidazione e quali percorsi saranno seguiti per ricollocarli\e.
Vorremmo altresi' capire quanti siano i precari nelle aziende partecipate dal Comune e vista la presenza del Sindaco alla manifestazione del Cnr sapere da lui cosa intenda fare per la stabilizzazione di questa forza lavoro. Pensiamo per esempio a Sepi dove un tempo elevato era il ricorso ai contratti precari.
Ricordiamo che le società controllate non potranno, dal giorno di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale sulle modalità di comunicazione del personale in eccedenza e fino al 30 giugno 2018, effettuare assunzioni di personale, Ogni società deve individuare entro il 30 novembre il personale in esubero.
Quanto ai vincoli di spesa per il personale, viene previsto che gli enti
fissino degli obiettivi sia annuali da raggiungere, questi obiettivi devono essere chiari e trasparenti
E, in assenza di soluzioni, chiediamo che sia presa in esame la reinternalizzazione delle funzioni e/o dei servizi affidati alle società con il riassorbimento del personale transitato alle dipendenze della società partecipate o assunto direttamente dalle stesse anche perchè le riassunzioni dei dipendenti dello stesso ente non incidono sulle capacità assunzionali e non influiscono sul calcolo del tetto di spesa del personale
E, in assenza di soluzioni, chiediamo che sia presa in esame la reinternalizzazione delle funzioni e/o dei servizi affidati alle società con il riassorbimento del personale transitato alle dipendenze della società partecipate o assunto direttamente dalle stesse anche perchè le riassunzioni dei dipendenti dello stesso ente non incidono sulle capacità assunzionali e non influiscono sul calcolo del tetto di spesa del personale
Parliamo
di centinaia di lavoratori \trici nelle aziende partecipate dal Comune
di Pisa, alcune decine di dipendenti solo nelle aziende in via di
liquidazione.
Quando si solidarizza , giustamente, con i precari , bisogna essere coerenti in casa propria.
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