Tmm. arrivati i licenziamenti. E ora?

La chiusura della fabbrica tmm con i licenziamenti degli 85 operai è stato uu atto di inaudita arroganza e violenza padronale.
La risposta operaia avrebbe dovuto essere altrettanto dura occupando e rivendicando l'autogestione della fabbrica.
Questo sarebbe stato anche un modo per fare venire allo scoperto la Piaggio, visto che la tmm per il 95% produceva marmitte per la fabbrica di Colaninno, ma sarebbe stato anche un modo per dire basta alle mediazioni sempre a perdere del sindacato confederale.
Invece come al solito non si parte dal fatto che gli operai sono una ricchezza da volorizzare e rispettare, ma una merce da spremere e poi gettare in base alla realizzazione del maggiore profitto. Fin dall'inizio si è voluto incanalare la vertenza nel solito binario morto, che bene che vada salverà il posto di lavoro per pochi/e e distribuirà qualche ammortizzatore sociale per altri. La solita minestra, profitti in tasca dei padroni e perdite a carico della collettività.
Sia ben chiaro che ciò non fa venire meno la nostra stima e rispetto per gli operai/e tmm che da 78 giorni presiadiano i cancelli della loro fabbrica giorno e notte nella speranza che possa aprirsi qualche soluzione positiva anche dopo le lettere di licenziamento.
Quanto accaduto alla Tmm e alla Ristori domani accadrà a molti altri. Allora cosa intendiamo fare?

SINDACATO GENERALE DI BASE PISA


Ma non ci è piaciuto il fatto di non chiedere con forza a Piaggio una dichiarazione pubblica, su dove intende produrre le marmitte, cosi come non ci piace che non si chieda alle istituzioni di adoperarsi affinchè i finanziamenti pubblici che a Piaggio sono stati dati e che gli verranno dati fossero vincolati al mantenimento della produzione e dell'occupazione sul nostro territorio.
Abbiamo proposto a quei delegati più combattivi presenti in Piaggio, Ceva, sole, cooperativa logistica e usb, di incontrarci per discutere e verificare se contro gli 85 licenziamenti della tmm era possibile promuovere una iniziativa comune . Ma abbiamo dovuto presto prendere atto che alcuni hanno una limitata sovranità d'azione e di movimento, pur criticando aspramente i sindacati complici.
Usb guarda solo alla visibilità della propria sigla facendo finta di essere un sindacato duro e puro, mentre in realta firma i peggiori accordi come quello del testo unico sulla rappresentanza. Le altre realtà, invece, hanno semplicemente paura di uscire allo scoperto.


Piaggio è responsabile dei licenziamenti in Tmm perchè vuole fabbricare le marmitte a costi irrisori in Cina, e nessuno è stato messo al corrente nel dettaglio dell'accordo di Settembre con l'azienda Cinese per la costruzione di mezzi a 4 ruote. Ricordiamo che il presidente di Piaggio e quel Colaninno finanziere e grande amico delle banche, che prima fù chiamato a speculare con telecom, poi con Alitalia e oggi con Piaggio. Ha nel suo cda la parlamentare del pd ed ex Ministro Carrozza, la stessa è ai vertici della scuola superiore S. Anna. Il Pd e la Piaggio hanno quindi i medesimi interessi da tutelare e non si venga a raccontare la storia dei sindaci solidali perchè lo fanno solo per non perdere consensi sul territorio visto che i loro capi tutelano gli interessi dei padroni.


SINDACATO GENERALE DI BASE PISA.

Commenti