Tmm:il tempo stringe

Solo pochi giorni fa abbiamo scritto che gli 85 licenziamenti alla tmm sancirebbero la sconfitta per tutti i lavoratori. Ma una sconfitta sarebbe anche anche un eventuale accordo\compromesso che sancisse il licenziamento di pochi operai. Per essere ancora più chiari, un accordo come quello sottoscritto alla Ristori rappresenterebbe l'ennesimo regalo alla Piaggio e l'ennesima sconfitta degli operai.

I posti di lavoro o si salvano tutti o veniamo sconfitti, per questo giudichiamo corporative le posizioni di quani vogliono sedersi al tavolo con Piaggio e discutere di integrativo senza prima risolvere la questione dei licenziamenti Tmm di cui Colaninno è il maggiore responsabile.

Colaninno, lo diciamo da Agosto, deve garantire la quantita di produzione per conservare gli 85 posti di lavoro, oppure reinternalizzare in Piaggio la produzione di marmitte .

Non ci pare una richiesta avventurosa e irrealizzabile, del resto Colaninno ha intascato enormi utili nel 2016, ricevuto ulteriori 5 milioni di soldi pubblici e ancora, solo pochi giorni fa, le azioni del gruppo sono cresciute in Borsa del 6% . I soldi non mancano allora!

E' ormai evidente che gli interessi degli operai non si salvaguardano se non chiamando in causa direttamente Piaggio i cui investimenti saranno reali solo a partire dalla salvaguardia dei posti di lavoro in Tmm e dalla tutela della produzione in Valdera.

Per noi resta inaccettabile scambiare un integrativo con i licenziamenti nell'indotto o la mancata stabilizzazione degli stagionali. Il tempo delle parole non seguite da fatti è finito anche per i sindacati.
Gli ultimi giorni dimostrano che si vuole prendere per sfinimento gli operai e dopo settimane di mobilitazione imporre loro una scelta al massimo ribasso facendola passare come soluzione realista o peggio ancora come limitazione del danno (il licenziamento per tutti\e). Al contrario, invece, la strada da percorrere, ieri come oggi, è ben altra (e i profitti in borsa lo confermano): chiamare Paggio alle proprie responsabilità e crediamo che questo non sia l'obiettivo di quella pseudo trattativa che sembrerebbe in corso con protagonisti Regione, SIndaci e vertici dei sindacati confederali.

Si sta prefigurando l'ennesimo accordo al ribasso?

SINDACATO GENERALE DI BASE PISA

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